CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] conquistare la parte più cospicua e disimpegnata della platea, specie in provincia, dove i nuovi scintillanti musical facevano ottimi e Il Marc’Aurelio.
Nel corso di questa evoluzione Chiari era diventato un re dell'intrattenimento leggero sia ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] assoluto" gli servì soprattutto per mostrare l'evoluzione storica degli istituti finanziari). In Entrate patrimoniali e passim; D. Black, The theory of incidence of income taxes, London 1939, spec. pp. 39-42 e 142-144; R. A. Musgrave, The theory of ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] le prime forme chiamate Idee; in modo che ciascuna specie espressa, fu da quella Prima Idea, formandosene il la sua teoria artistica deve aver avuto considerevole importanza sull'evoluzione intellettuale del B. dato che il La Teulière scriveva ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] angolare del primo Rinascimento fiorentino, generativa per tutta l’evoluzione successiva dell’arte italiana, permane più d’una zona del quarto decennio, progettò di trasformarlo in una specie di città ideale caratterizzata dalla precoce assunzione del ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nella legge del B. non mancavano i difetti: in specie non si faceva cenno né alla obbligatorietà, né alla . era quello di sollecitare, per quanto possibile apertamente, un'evoluzione in senso nazionale e costituzionale del governo toscano, e insieme ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] condotta, con salario portato a 1200 ducati. Non erano mancati contràsti, specie in relazione alla facoltà che l'A. rivendicava, nella sua qualità dalla codificazione post-classica gli stadi della precedente evoluzione. Con l'A. prende il via, a ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dalla "consapevolezza della povertà della produzione drammaturgica italiana, specie nel genere tragico" e dal riconoscimento del " moderno e borghese, rivelando una certa sintonia con l'evoluzione del gusto teatrale contemporaneo. E tale gusto tentò ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] ammirazione. Il soggiorno a Vienna fu determinante per l'evoluzione dello stile della C. che vi ebbe occasione di nelle Sette reclute di L. Astolfi, ottenendo un enorme successo specie in una "cachucha", mentre nella stagione di carnevale del ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Annunziata.
L'effettivo apporto recato dal C. all'evoluzione del linguaggio musicale e all'affermazione di nuove forme non "sprezzatura" significherebbe una naturale libertà ritmica, una specie di tempo "rubato", che si rivelerà di fondamentale ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] la sua infanzia di giocatore di pallone, percorre la evoluzione storica del gioco, tratta della "psicologia sferistica", della (Catania 1898); La carrozza di tutti (Milano 1899), "una specie di romanzo in tranvai; le avventure d'un anno passato sulla ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...