DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] dettagli.
La soluzione del 19° problema di Hilbert ebbe un’evoluzione molto particolare che merita di essere raccontata (cfr. BUMI, antiriduzionismo, cioè al fatto che le teorie considerano varie specie di oggetti e non solo numeri e insiemi, altre ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] di glottologia quello di sanscrito, che divenne una specie di Privatissimum da cui sono usciti tutti gli allievi 1953 ("tanti italiani quante le pievi"). Ad una critica a questa evoluzione il D. precisa (1972, Quanti Italici): "Ionon mi sono battuto ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] nel 1558) sono fondamentali per la conoscenza del C. frescante, specie dopo i recenti restauri (1960) e data la perdita di , si può dire che lo stile del C. ha avuto un'evoluzione relativamente limitata. Una pala d'altare come la Consacrazione di s. ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] complesso e già ricco di un ben costruito storico sull’evoluzione della dottrina in materia, divenne fondamentale nella sua produzione di riconoscimento costituzionale dei Patti Lateranensi, e in specie del Concordato del 1929, aggirando l’ostilità ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] , che ebbe, com'è noto, grandi meriti nella evoluzione dell'economia, della società e del pensiero civile piemontese un grosso saggio Della strada ferrata da Genova alla Svizzera ed in specie del tronco d'essa da Novara al Lago Maggiore, Torino 1853 ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] era certamente interessante, soprattutto in relazione all'evoluzione del poema eroicomico, alla sua capacità d'oltrepassare per discutere il tempo presente e il ruolo della letteratura (specie, in questo caso, della drammatica). Ma era ormai chiaro ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] come consulente e progettista di opere nel suo stesso ducato (specie a Pesaro, per la sua nuova villa disegnata da Gerolamo più idonei a rispondere alle sfide poste dall’evoluzione delle tecniche offensive e favoriti dalle procedure decisionali: ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] attribuì grande importanza, nella storia della propria evoluzione intellettuale, alla lettura da lui fatta del della Vita di mons. Martini steso da don Giuseppe Scardovelli, s.d., specie f. 69; Archivio di Stato di Mantova, Legato Luzio, bu.16, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] chiare attitudini sensiste; e vi legava nascita ed evoluzione delle forme d'arte alle caratteristiche climatiche e ambientali difficoltà con il governo lombardo-veneto e con la censura (specie per il primo volume della Storia della scultura alla sua ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] i due decenni, inoltre, testimoniarono ampiamente delle evoluzioni della sua pittura alcune importanti antologiche: nel 1979 dividersi fra Parigi e Roma.
In un orizzonte segnato, specie in Italia, da un discreto, seppur intermittente, interesse ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...