Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] per l'impossibilità di documentare la fase iniziale.
Le specie addomesticate e le modificazioni morfologiche
Si è già visto ( of culture, New York 1968 (tr. it.: L'evoluzione del pensiero antropologico: una storia della teoria della cultura, ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] , tavolette. Era anche luogo di attività religiose e artigianali, specie di prestigio.
L’emergere di questi centri di potere è stato variamente spiegato in termini di evoluzione graduale o di rivoluzione improvvisa, frutto di attività belliche o ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] 7000 e il 500 a.C., da un solo ritrovamento. Le specie non appartenenti all'insieme delle piante da raccolto tipiche del Vicino Oriente che la rete dei canali si adattò all'evoluzione dei modelli insediativi, articolandosi o restringendosi a ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] poteva essere indicato dai nomi particolari di due o tre diverse specie di loto. L'interpretazione delle metafore del corpo umano, che e il ruolo di primo piano svolto in questa evoluzione dalle metafore. È tuttavia possibile che le metafore, ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] il tempo, a evolversi. Prakash e Tripathi (1986) dividono il periodo d'evoluzione in tre fasi: dal 1200 al 600 a.C. (I fase), dal descrizione delle antiche miniere di zinco del Rajasthan, in specie di quella di Zawar Mala, dove Hedge ha identificato ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] . greca. Ma per quanto riguarda la successione delle fasi di evoluzione si è in sostanza ridotti all'analisi delle forme stilistiche. Un lungo, per lo meno fino all'VIII sec. una specie di roccaforte della popolazione predorica nel bacino dell'Eurota. ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] , a sua volta, occupa solo il quarto posto nell'evoluzione dell'assetto dell'abside ricostruito sulla base della stratigrafia degli letterarie si delinea con chiarezza e il ruolo dei vangeli, specie di Luca, e l'apporto assai consistente dei vangeli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] di culto si fecero più elaborate e complesse, in specie per quanto riguarda il numero e la dimensione degli ambienti di oltre 60 monumenti funerari è stato possibile seguire l'evoluzione dai riti mortuari antichi (fine del Neolitico, 3500 a. ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] apertura resa possibile dalla trabeazione lignea e, in specie, il dilatamento, in senso longitudinale, del corpo di di maggiore spontaneità, processo che si è notato nel corso dell'evoluzione arcaica, si ripete ora sotto i nuovi indirizzi. L'aumento ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] in una opera d'arte unica anche se modesta.
Questa specie di iscrizione è spesso provinciale o fatta per qualche umile logicamente, ma in modo empirico. Si può vedere la sua evoluzione in una collezione come quella ad Aquileia, dove le forme ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...