HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] defunti; vien posto accanto ai trapassati sulle stele sepolcrali; specie sulle lèkythoi a fondo bianco appare come scorta o compagno agli uomini come uno dei ῥεῖα ζώοντες.
Con la evoluzione della figura del dio giovane e imberbe va scomparendo anche ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] il IV e il II e III stile e si tratterà dell'evoluzione interna del IV stile, questioni ambedue più o meno problematiche. Il si è originato nel III. Poi gradualmente si effettua una specie di rinascimento del II stile (età flavia). Si constata un ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] "greco-ellenistici" e "romano-italici" interpretando l'evoluzione dell'arte p. come effetto del contatto fra tradizione orientamenti del gusto, di misura dell'aggiornamento culturale, specie facendo attenzione alla cronologia delle copie e dei ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] considerazione tutti i sarcofagi a forma di klìne: sulla loro evoluzione, in rapporto alle modificazioni del l., trattò l'Altmann. di sopra della cornice del l. mediante un abaco o una specie di capitello di varie forme. In epoca seguente, dal IV sec ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] (come avvenne per la klìne) i tipi fondamentali di queste tre specie di sedili, che compaiono poi l'uno accanto all'altro fino all il tipo, tuttavia, deve essere considerato greco. L'evoluzione ellenistica di esso ci è nota per due lampadarî fittili ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Rendina, ecc., appare evidente l'alto grado di evoluzione dell'agricoltura, riconducibile pertanto al modello di origine in Grecia e che tuttavia esclude ogni apporto di specie vegetali dall'esterno. L'agricoltura piena comparve, portata dalla ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] che continuano le tradizioni hallstattiane (v.) senza risentire della loro evoluzione per opera della civiltà di La Tène (v.). Creatori dell' d'animali in pietra, dette berracos, d'una specie zoologica difficile a determinare, legate forse a idee ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] elenco completo in Blùmner); essi si servirono in un primo tempo delle specie indigene, poi, con l'evolversi della civiltà, le zone più sprovviste , sono atte a farci conoscere quale sia stata l'evoluzione delle architetture in l. e l'uso di questo ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] e tipizzanti che non trovano uno sviluppo, una evoluzione sostanziale nel corso millenario dell'arte egizia; anzi - anche per disputare le gare olimpiche gli atleti portavano una specie di cintura (διάζωμα) che nascondeva il sesso e non sono ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] ma continui, con il mondo cinese; intensi con l'Irān, specie in periodo Achemènide (v.), ma che con l'apparire dell' il 1300 e il 500 a. C. Digorà presenta quattro fasi di evoluzione: la prima risale al II millennio; la seconda ha analogie con tipi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...