L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] a est dell’Oder erano governate da re, mentre altre, specie i Germani del Reno-Weser, conoscevano solo nobiles e principes ( alla guerra. Un fattore che ebbe enorme influenza sull’evoluzione della struttura sociale e sulla genesi tribale a partire ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] classica raggiunta attraverso un secolo e mezzo o due di evoluzione, e in cui tutte le parti erano disposte in regula, che porta anch'essa, sul lato inferiore, sei gocce della specie più sopra descritta. Queste regulae hanno, come tutti i mutuli, la ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] immagine vivente del dio. Ogni divinità prediligeva una o due specie animali, che di conseguenza erano sacre a quel dio e conoscenze dal punto di vista sia cultuale sia dell'evoluzione genetica, zoologica e virale. Nei templi egiziani si ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] dal IV sec. sorsero numerose in tutto il territorio egiziano (specie in Alto Egitto), presentano un carattere omogeneo che le differenzia dalle . Sono molto interessanti sia per lo studio dell'evoluzione del costume, sia per la conoscenza dell'arte ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] : dall'esame dei resti di pasto alla ricostruzione delle specie animali allevate e libere, fino alle più recenti tendenze possibilità di seguirne, nel tempo e nello spazio, l'evoluzione e gli spostamenti durante la convulsa fase delle migrazioni. ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] rifaceva certo a modelli micenei, fu continuata in epoca hallstattiana, specie nella Baviera, Austria e Carnia, sia con un ulteriore sviluppo questa, circa alcuni tratti caratteristici dell'evoluzione sociologica nella prima Età del Ferro dell ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] della grafia greca, nonché dello studio dell'evoluzione paleografica, dell'esame archeologico e di quello delle Il corpo, rappresentato fino a metà del ventre, è inquadrato da una specie di sciarpa che pende ai due lati ad arco di cerchio. Dea ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] lati una processione sacrificale.
Non è possibile parlare della evoluzione del f. romano, indipendentemente dall'Etruria, durante la , come trofei di armi, ghirlande, ecc.; frequenti, specie in Oriente, sono simboli celesti (Sole, Luna, stelle ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] allestimento della Mostra augustea della romanità (1937), in specie per la sezione tecnologica, dalla quale si sviluppò 288; F. D'Errico - G. Pantò, La pratica e l'evoluzione del fare archeologia in Italia nell'esame di "Notizie degli scavi" anni ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] e si estese nelle province. La sua evoluzione verso credenze esoteriche, con relative cerimonie di chiuso nella parte inferiore, in modo da assumere l'aspetto di una specie di tunica. Altra probabile raffigurazione di Kubaba si ha in un rilievo ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...