Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] è fatta in base a criteri tipologici; di conseguenza l'evoluzione e la cronologia indicate variano a seconda degli autori che se Questi tipi, di cui conosciamo imitazioni in terracotta specie in età geometrica, penetrarono in Occidente dando luogo a ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] loro emissione, segnando contemporaneamente le tappe della loro evoluzione. Mentre infatti la serie degli autentici m., tradizione medaglistica delle precedenti fasi sopravvive solo parzialmente, specie da Costantino in poi, mentre si accentua invece ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] crateri, tazze, piatti e coppe, in grande varietà ed evoluzione di sagome; appaiono a volte anche brocche e calamai, nella o d'altri fini. Lo studio dettagliato della t. s., specie delle industrie provinciali del I e II sec., rivela molti casi ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] a cassettone fanno parte dell'architettura esterna, specie della peristasi, mentre possiamo ritenere che la legno quadrate fra travi o travicelli del tetto. (Per l'evoluzione storica di questa forma di geison ispirata alle costruzioni lignee etrusche ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] 'altezza del suolo. In questi blocchi sono stati ricavati delle specie di vaschette per le libazioni. In base ai suggerimenti di G del VII sec. a. C., è possibile seguire l'evoluzione di un'importante serie di scene con figure eseguite mediante una ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] di una "scala di durezze" per definire l'evoluzione artistica della statuaria da Kallon a Policleto, lo sciogliersi 1936; G. Assfahk, Verlgeich und Metapher bei Quintilian, Stoccarda 1932, specie pp. 54 ss. Per le fonti sui passi di storia dell'arte ...
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LEKYTHOS (λήκυϑος)
E. Paribeni
La parola viene impiegata sin dall'età omerica a designare un tipo di vaso per oli e profumi (Od., vi, 79). È da ritenere d'altra parte che per gli antichi il nome restasse [...] dipinte segue sviluppi sempre più peculiari e indipendenti dalla comune evoluzione della ceramica attica dipinta. Se infatti in un periodo interesse per l'elaborazione di motivi decorativi, in specie le foglie d'acanto, di larga applicazione anche ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] diventò infine una vera testa a tutto tondo. Questa evoluzione non sarebbe avvenuta se i volti fossero stati all' 550 al 500 a. C., non sono molto diverse: quasi sempre una specie di calotta con ciocche più o meno ondulate, tagliate a frangia sulla ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] (Paus., 11, 21, 56), un'etera (Heracl., Fab., 1), o una specie di capra selvatica (Alex. Myndius, apud Athen., v, 221, 3).
Omero descrive numerosissime copie e varianti è possibile seguire l'evoluzione del tipo in età ellenistica e romana.
Durante ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] per il padrone.
In tarda epoca greca, o per naturale evoluzione delle relazioni sociali, o per influenza romana, compaiono in Grecia o collegia. Questi collegia ricevono poi una specie di organizzazione statale con privilegi e tasse particolari ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...