BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] che essa compare con frequenza crescente nei documenti, in specie nelle bolle pontificie, tanto da far ipotizzare che si Reggio Calabria 1974, pp. 17-46; A. Jacob, L'evoluzione dei libri liturgici bizantini in Calabria e in Sicilia dall'VIII al ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] di messa in opera e la sua strutturazione subirono una certa evoluzione. Tra la XVIII e la XXI dinastia, ossia tra il di una sola entrata a sud-est.
L'ipogeo di Djeser ‒ una specie di camera formata da blocchi di granito e chiusa da una lastra dello ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] tensioni che si determinarono lungo la frontiera tra Egitto e Kush, specie all'inizio del VI sec. a.C.
Il programma di costruzioni funeraria pare quindi porsi in un rapporto di logica evoluzione rispetto a quella delle fasi precedenti. Il fatto che ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] gruppi, cronologicamente susseguenti, in base all'evoluzione della forma del bordo, alla diversità arredo privato o chiesastico risultano viceversa bene testimoniati da varie fonti scritte, specie a carattere aulico. È il caso per es. dei b. ricordati ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] artigianato sacro. Ciononostante se ne sono conservati pochissimi esempi, specie per ciò che riguarda l'arte orafa del tempo, Ciononostante, i caratteri propri dello stile e l'evoluzione artistica dei vari momenti sono più chiaramente riconoscibili ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] e i dati archeologici disponibili per studiare l'evoluzione della c. nel periodo medio e tardobizantino, dalla pietra per le fondamenta ai mattoni cotti e a una specie di cocciopesto per la pavimentazione, con prevalenza, tuttavia, dei mattoni ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] quali pendevano croci e dalla colomba eucaristica con le sacre specie del pane, appesa al centro. Una proposta di ricostruzione Tuscia Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanistico-architettonica, Roma-Torino 1972; X. Barral ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] alla fondazione di monasteri, documentata in specie nel settore occidentale presso aree contigue (secoli V-X), ivi, pp. 177-218; P. Hudson, Pavia: l'evoluzione urbanistica di una capitale altomedievale, ivi, 237-316; D. Vicini, La civiltà artistica ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] de l'ethnologie, in quanto studio di fenomeni involontari dell'evoluzione delle società umane, perché essa è la sola a fornire è più vicina alla storia, mentre l'a. postclassica, specie quella medievale, sembra unire, più delle altre, ambedue le ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] ancora riuscita a reperire esempi della varietà di specie coltivate nell'agricoltura d'epoca precolombiana; le e della metallurgia e ha acquisito nel corso della sua evoluzione una grande importanza nello sviluppo delle attività economiche del ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...