Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] metà del 14° secolo.
Durante l'età medievale le evoluzioni furono per lo più lente e riguardarono soprattutto l'a. di legno. Un altro tipo di copricapo era il ṭaylasān, una specie di cappuccio realizzato con una stoffa di forma quadrata (Levy, ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] fissare a una catenella la matrice stessa.Un'ulteriore evoluzione nella forma di questa si ebbe all'inizio del , semplici preti e frati, mentre giureconsulti, maestri e teologi, specie nel sec. 14°, si fecero volentieri raffigurare in cattedra, in ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] pregiudizi su un Vicino Oriente stagnante e incapace di evoluzione per sua dinamica interna, fecondato soltanto tardivamente dall' del sapere.
Una seconda fase innovativa è quella paleobabilonese (specie i secoli XVIII-XVII), che è la fase 'classica' ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Spoleto, istituiti da monaci provenienti dalla Siria, o del Sacro Speco di Subiaco, legato ai primi anni di vita monastica di s dimensioni e ruoli economici difficilmente trascurabili nell'evoluzione dell'idea di una città monastica, totalmente ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] ambienti ai lati della chiesa rappresenta forse l'evoluzione delle due aule bibliotecarie, greca e latina, della seconda di queste scuole. Essa in epoca tarda è descritta nella specie di una loggia di marmo fornita di panche e tavoli di pietra oltre ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] parte della repubblica di Venezia (1404), attraverso l'evoluzione comunale, il successivo ingresso di B. nella sfera nel sec. 17° danneggiarono anche parte della decorazione interna, specie a causa dell'apertura della cappella di S. Lazzaro e ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] o 'paradiso', che accoglieva piante e alberi di ogni specie e irrigata continuamente con acqua corrente. Nelle gallerie che Iran. Alcune testimonianze archeologiche permettono di studiare l'evoluzione della tipologia iranica del g.: oltre al già ...
Leggi Tutto
Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , dominante invece nelle regioni costiere.
Nell'evoluzione storico-culturale delle diverse regioni anatoliche si numerose botteghe di scultori attivi nelle diverse regioni anatoliche, specie di quelle che lavoravano in Bitinia il marmo proconnesio e ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] sulle conoscenze dell'epoca soprattutto in fatto di specie animali e vegetali, trattando inoltre anche di i primi aratri a versoio mobile. Analogamente è possibile seguire l'evoluzione dell'attacco degli animali da tiro, a partire dai buoi accoppiati ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] °, la storia del L. si inserisce nelle vicende del papato, specie all'epoca dei sovrani sassoni, con i quali si rinnovarono le Romana. Un territorio come esperienza d'arte: evoluzione urbanisticoarchitettonica, Roma-Torino 1972; E. Kitzinger, The ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...