Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] è fatta in base a criteri tipologici; di conseguenza l'evoluzione e la cronologia indicate variano a seconda degli autori che se Questi tipi, di cui conosciamo imitazioni in terracotta specie in età geometrica, penetrarono in Occidente dando luogo a ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] . Il cammino del C. non presenta una evoluzione chiaramente definibile, attenendosi evidentemente a modelli ripresi dal . Anche al C., come a Carlo, molto deve l'arte marchigiana, specie nel Sud della regione. Tra i pittori che più risentono di lui va ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] , sorprende l'alta qualità dell'esecuzione tecnica, specie per quanto riguarda lo splendido cesello di alcuni nimbi le novità importate da Arcangelo di Cola. Tutta l'evoluzione successiva di B. resta così radicata in quella cerchia anconetana ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] loro emissione, segnando contemporaneamente le tappe della loro evoluzione. Mentre infatti la serie degli autentici m., tradizione medaglistica delle precedenti fasi sopravvive solo parzialmente, specie da Costantino in poi, mentre si accentua invece ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] e 1880. A questo periodo risale anche una certa evoluzione del gusto del pittore, che non restò insensibile all' 1852.Di queste opere, in cui egli appare sostantalmente una specie di controfigura del fratello maggiore Gonsalvo, si ricorda la Veduta ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] crateri, tazze, piatti e coppe, in grande varietà ed evoluzione di sagome; appaiono a volte anche brocche e calamai, nella o d'altri fini. Lo studio dettagliato della t. s., specie delle industrie provinciali del I e II sec., rivela molti casi ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] a cassettone fanno parte dell'architettura esterna, specie della peristasi, mentre possiamo ritenere che la legno quadrate fra travi o travicelli del tetto. (Per l'evoluzione storica di questa forma di geison ispirata alle costruzioni lignee etrusche ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] lungo, in ogni caso importante, soggiorno del C. a Roma. Specie la piccola ma preziosa Imposizione della casula a s. Ildefonso del caravaggesco, che dovettero avere qualche peso sull'ulteriore evoluzione del C., insieme con altre testimonianze della ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. iv, p. 967)
G. Vallet
Dal 1949, gli scavi della Scuola Archeologica francese di Roma si sono svolti ogni anno nei luoghi in cui [...] 'altezza del suolo. In questi blocchi sono stati ricavati delle specie di vaschette per le libazioni. In base ai suggerimenti di G del VII sec. a. C., è possibile seguire l'evoluzione di un'importante serie di scene con figure eseguite mediante una ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] opere conservate non consente la precisa individuazione dell'evoluzione stilistica del C., la cui produzione, porta d'ingresso nonché una prospettiva in giardino con animali d'ogni specie; a casa Pietramellari operò nel cortile, nella cappella, e in ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...