DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] degli Alleati, dalle pastoie della burocrazia (specie del ministero del Tesoro), dalla sottovalutazione dei personalità di de Ruggiero" e che "spiega l'intera sua evoluzione intellettuale ed anche i suoi atteggiamenti politici" (Antoni). In realtà ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] interessarsi al melodramma anche coloro che – specie fra le generazioni più giovani – fino 2010, pp. 361-365; F. Fussi - N. Paolillo, Analisi spettrografiche dell’evoluzione e involuzione vocale di M. C. alla luce di una ipotesi fisiopatologica, ibid ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , dovuta all'opposizione incontrata dai provvedimenti finanziari specie presso gli agrari, dimostrò tutta l'abilità cui vedrà naufragare la vittoria concluderanno definitivamente la sua evoluzione verso il nazionalismo e infine verso il fascismo.
Il ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] la politica nel modo più impopolare del mondo; glorificando una specie d'amore che non si usa più, che si mette di L. Laberthonnière e, soprattutto, di J. Le Conte (La evoluzione e le sue relazioni col pensiero religioso), a proposito del quale ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] a fare del seguito delle sue "filazioni" un'evoluzione senza fratture. Si può fondatamente congetturare che a eucaristia; essa ha sempre celebrato il sacrificio di Cristo sotto la specie del pane e del vino; tale forma di sacrificio fu istituita ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] patristica, assume una configurazione di notevole rilievo nell'evoluzione complessiva dell'età umanistica. Le sue scelte, in con quelle rivolte a personaggi già variamente ricordati (specie per le prefatorie) si hanno lettere indirizzate a figure ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] all'inizio di un'epoca nuova, romanica. Quindi una evoluzione in senso occidentale della maniera bizantina, una ripresa del se l'opera non è citata dalle fonti, lo stile, specie ove si abbia S. Cecilia come punto di riferimento, parla chiaramente ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] sia trattando in modo talora duro alcuni vescovi, specie orientali. Famoso il caso del bacio della pantofola P. IX, a cura di L. Sandoni, Roma 2012; S. Marotta, L’evoluzione del dibattito sul «non expedit» all’interno della Curia romana tra il 1860 e ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 1847), si mostrò, tuttavia, favorevole a una certa evoluzione politica, che gli sembrava inevitabile. Sostenne così il progetto , nel 1857, a un viaggio nei suoi stati, ma, specie presso i liberali, i risultati furono inferiori alle speranze.
Allo ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] altro apertamente ostile ad "ogni modernità in Arte e specie per la Musica e per i cosidetti musicisti moderni..." , il C. scrisse anche le seguenti opere letterarie: L'evoluzione della musica a traverso la storia della cadenza perfetta (Londra ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...