I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] 1974) sono:
a) una data proteina dovrebbe legarsi a una sola specie di RNA (per esempio, all'rRNA l6S ma non al 23S);
punto di vista evolutivo, poiché la comprensione della sua evoluzione equivale alla comprensione del suo funzionamento. Se la vita ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] considerare la loro divergenza come la più importante di tutta l'evoluzione dei viventi. Una conferma è espressa quantitativamente da P. J , se si considerano i modi di aggregarsi di specie diverse. Un modo di esprimere i possibili rapporti fra ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] occuperà principalmente di equazioni alle derivate parziali e di evoluzione, arrivando, nel 1973, a vincere il premio della società Syntex Research di Palo Alto, sintetizzano una specie formata da una molecola a catena lineare costituita da 12 ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] 'uomo, come i semi.
Il problema dell'evoluzione della tolleranza alle tossine
Una notevole preoccupazione che a mano da metà delle piante, con costi molto elevati. Per molte specie è più difficile che per il mais rimuovere a mano i fiori maschili ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] conoscere la stessa proporzione di grammatica bersaglio in ogni fase della loro evoluzione (per esempio, 10% a 20 mesi, 30% a 24 mesi innati e dominiospecifici, allora come mai siamo l'unica specie che apprende le lingue? Deve aver luogo una serie di ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] al primo, non può non imporsi in una teorizzazione della cultura, come già si è imposto nella teoria dell'evoluzione delle specie. Si tratta del concetto di selezione, il quale, tanto in campo biologico quanto in campo culturale, designa i meccanismi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] University di Seattle, scopre che la comparsa e l'evoluzione della tiroide rispondono al bisogno di captare iodio da parte esterne, allo scopo di garantire meglio la sopravvivenza della specie.
La specie umana possiede 46 cromosomi. J. Hin Tjio e A ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune specie di Pesci, capaci di generare nell'acqua circostante un campo elettrico ritorta ed è presente un apparato uditivo. Il prodotto finale dell'evoluzione è la coclea dei Mammiferi con il suo organo del Corti (v ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] con drastici mutamenti del clima e la scomparsa di molte specie animali e vegetali.
La TAC applicata allo studio dell' ha grande influenza su possibili ipotesi riguardanti la sua evoluzione.
Le prime osservazioni dirette di protostelle. Il compatto ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] come se fosse un'entità sorda e cieca, la cui evoluzione nello sviluppo è semplicemente la conseguenza di un piano prestabilito . Esempi di morte cellulare programmata osservabili in altre specie sono stati molto meno studiati dal punto di vista ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...