Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] dell’ambiente. L’a. primario è quello occupato da una specie per diffusione naturale, mentre l’a. secondario è quello occupato in disposizione geografica; norme a., quelle norme di evoluzione linguistica che si desumono dall’osservazione di fenomeni ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] con l'adozione di sistemi di memorizzazione su calcolatori.
L'affermarsi del concetto di evoluzione organica ha avuto notevoli sviluppi, specie in riferimento ai raggruppamenti tassonomici superiori (ordini, classi, divisioni), che i vari studiosi ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] , d'importanza fondamentale nella storia della vita, ha permesso l'evoluzione degli organismi aerobi.
La f. riassunta dall'equazione (1) è fotoanaerobi facoltativi, quali i rodospirilli e varie specie di Rhodopseudomonas, utilizzano il ciclo di Calvin ...
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Botanico, figlio di Giulio Ch., nato a Firenze il 20 novembre 1901, morto ivi il 25 febbraio 1960. Laureato in scienze naturali a Firenze nel 1924, professore di botanica all'università di Pisa dal 1930 [...] (1930) che raggiungono conclusioni notevoli circa il meccanismo della evoluzione specifica. Come cariologo ha propugnato l'applicazione dello studio della costituzione cromosomica della specie alla soluzione di problemi di sistematica e di filogenesi ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] e degli altri prossimi al Mediterraneo, per le forme carsiche, ecc.
b) I principî generali della mutabilità ed evoluzione delle specie vegetali e animali in rapporto con l'ambiente, non soltanto fornirono il sostrato per la costituzione, su nuove ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] G. Cambiagi) L'Oenologia toscana o sia memoria sopra i vini e in specie i toscani, del medico G. Cosimo Villifranchi, nella quale, fra l'altro
Infiorescenza. - Il grappolo d'uva proviene dall'evoluzione d'una infiorescenza, che è un racemo o grappolo ...
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Legno
Massimiliano Barletta
Storicamente, l'ampia disponibilità e le proprietà caratteristiche di questa materia prima ne hanno fatto il materiale naturale per eccellenza in numerose attività umane [...] africana e del Sud-Est asiatico.
Presa coscienza dell'evoluzione del patrimonio forestale, si sono intensificati gli sforzi per seppur non invasive. Inoltre, il maggior numero di specie invasive è stato riscontrato in Africa con ben 87 varietà ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] non è netta come sembra, in quanto le diverse specie mime mostrano un ampio spettro di commestibilità, che va dalla P.R. Ackery, Londra 1984, pp. 109-34; L. Bullini, Evoluzione dei rapporti tra animali e piante, in Acc. Naz. Lincei. Contr. ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] va osservato che già dalla metà del secolo scorso Ch. R. Darwin e A. R. Wallace, enunciando la teoria dell'evoluzione delle specie, avevano messo in evidenza l'enorme importanza dei fattori ambientali sui fenomeni evolutivi e avevano posto le basi di ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] 'uomo, come i semi.
Il problema dell'evoluzione della tolleranza alle tossine
Una notevole preoccupazione che a mano da metà delle piante, con costi molto elevati. Per molte specie è più difficile che per il mais rimuovere a mano i fiori maschili ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...