La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] ancora riuscita a reperire esempi della varietà di specie coltivate nell'agricoltura d'epoca precolombiana; le e della metallurgia e ha acquisito nel corso della sua evoluzione una grande importanza nello sviluppo delle attività economiche del ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] contribuirono in maniera significativa alla nascita e all'evoluzione di una tradizione di studi botanici. Se i consapevolmente per l'uso di certi segni: per esempio, per le specie suffruticose v'è una frequente incertezza tra il simbolo per gli alberi ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] alla riproduzione pari a circa l caso su 1 miliardo.
L'analisi dell'evoluzione della numerosità della prole iniziò con l'ornitologo inglese D. Lack il quale suggerì che le specie di uccelli a prole inetta producono una covata con un numero di uova ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] su una superficie standard di 100 m²). Esse rappresentano un ambiente conservativo, che non favorisce l'evoluzione delle specie vegetali. Prevalgono piante appartenenti alle fagace e, alle oleacee e alle ericacee, ed elementi ad affinità tropicale ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] , monasteri e ordini religiosi. I carmelitani avevano una specie di esclusiva riguardo all'acqua di melissa (Melissa officinalis italiana si presenta diversa e attualmente in evoluzione. I prodotti contenenti principi vegetali vengono considerati ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] stazione sperimentale per l'aridocoltura, intesa a trovare specie e varietà di piante agrarie adatte alle condizioni climatiche accolse con pari entusiasmo le nuove teorie che, in fatto di evoluzione e di eredità, sorsero all'inizio del sec. XX in ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] sono i due sessi in cui si dividono gli individui di una specie.
Ma perché gli animali e le piante per generare hanno bisogno ovario con gli ovuli (parte femminile). Si tratta di un’evoluzione ‘al risparmio’: invece di due individui, la pianta maschio ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] seguito, da quando l'uomo ha preso coscienza dell'evoluzione biologica che opera da oltre 3 miliardi di anni, che continua anche oggi e continuerà nei secoli futuri. Anche la specie umana, con tutta la sua complessità culturale, non è che una ...
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fiore
Laura Costanzo
L'organo della riproduzione sessuale di molte piante
Il fiore è l'organo riproduttivo tipico delle Angiosperme, le piante più evolute. Sepali, petali, stami e carpelli sono gli [...] attuale magnolia, si è via via trasformato nel corso dell'evoluzione. Gli incroci ripetuti tra un fiore e l'altro, che pianta che vive in pianura con quella di un'altra della stessa specie che vive in montagna. A parità di latitudine e di altitudine, ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] ricerche algologiche e alle indagini su alcune specie di querce. Nel 1892 venne chiamato alla -112, 198-211, Vita,forme,evoluzione nel regno vegetale, Palermo 1915; Metagenesi nelle Mixoficee in rapporto alla evoluzione del regno vegetale, in Boll. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...