Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] le popolazioni dell'isola e le aree limitrofe, favorendo l'evolversi di forme endemiche. Le modalità di colonizzazione e di evoluzione delle specie pioniere variarono da isola a isola o in una stessa isola in tempi diversi. Ne risulta che ogni fauna ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] cui un apice meristematico diventa fiorale, e la sua evoluzione in fiore, si seguono dall'inizio sezionando le gemme. una sola foglia di ciascuna di una serie di piante della stessa specie e di rilevare le risposte. (Per quanto presente anche negli ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] museo, riuscirono a cambiare in modo decisivo la situazione. L'evoluzione del museo di Parigi nel XIX sec. è forse un e stazioni di acclimatazione, che avevano la finalità di introdurre specie vegetali da altre regioni del globo e che erano altresì ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] come uno sviluppo teleologico dall'essenzialismo all'evoluzione, dalla Natura alla storia, dalla biologia Europa dai viaggi colombiani del XVI sec.; l'introduzione di nuove specie pose infatti il problema di capirne le origini e le relazioni ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] (per es., l'uccello), infine lo specifico di una specie. Poiché un embrione non passa mai attraverso uno stadio di .
Bibliografia
von Engelhardt 1986: Engelhardt, Dietrich von, L'evoluzione della natura nell'età del Romanticismo e dell'Idealismo, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] fine della natura dei prodotti, dovuta probabilmente a un'evoluzione del modo di somministrare i medicamenti; a partire dalle importanza della selezione applicata dagli allevatori. Ben poche specie vegetali sono citate sotto il radicale del bambù, ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] di acqua e di luce hanno poi reso possibile l'evoluzione di una serie di adattamenti relativi a questi elementi ambientali. li induce a fiorire.
La fioritura può essere stimolata, in certe specie, anche da un periodo di basse temperature (1÷12 °C). ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] con l'apporto di nuove scoperte relative a genere e specie.
Benché fin dal XVIII sec. i funghi non contenenti clorofilla e ci si dovette confrontare con la sua teoria dell'evoluzione; si cominciarono allora a osservare altri gruppi di caratteri ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Hooker, sostennero l'ipotesi che il continente eurasiatico fosse anche il principale centro di evoluzione delle specie vegetali. Tale tendenza a privilegiare le specie provenienti dal Nord, anche se sorretta da accurati studi di carattere biologico e ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] da un'accurata bibliografia, le contribuzioni elencavano le specie rinvenute, ne davano la diagnosi, ne annotavano la sull'affinità morfologica dei frustuli e in relazione con l'evoluzione delle auxospore (in Boll. della Soc. botanica italiana, LXXI ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...