IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] nella politica estera, ma anche in quella interna, specie rispetto ai Croati, fra i quali alcune correnti erano efficienti nella lotta contro i Tedeschi. Sintomo chiarissimo di questa evoluzione del favore inglese (e, anche se non ancora così ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] due civiltà dissimili e giunte a differente grado di evoluzione. L'indipendenza dello stato polacco ha, dopo il suo successore Osiński, pur manifestando dapprincipio forti ambizioni, specie nella scelta del repertorio, restò attaccato a correnti ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] del continente desiderosi di studiarlo e di partecipare da vicino alla sua evoluzione. H. Poleo (1918) vi andò nel 1937 e fu, muove tra folclore e magìa, incollando oggetti vari, specie di feticci.
L'aumento crescente degl'introiti petrolieri ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] nella Società delle nazioni e nelle grandi conferenze internazionali, specie a L'Aia nel 1929 e a Losanna nel 1932 che ha crudelmente sofferto della crisi economica e dell'evoluzione generale del dopoguerra, ha palesato la sua ostilità ad ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] 47,6% del 1961 e al 41,5 del 1971. Questa evoluzione si connette soprattutto all'invecchiamento della popolazione e all'aumento della scolarità opera di I. Aichinger (nata nel 1921), in specie Die grössere Hoffnung (1947), primo romanzo austriaco del ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, i, p. 444; III, i, p. 257; IV, i, p. 310; V, i, p. 422)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti, rete urbana
Il B., il più esteso e popoloso [...] e ai suoi margini montani, al pari di moltissime altre specie vegetali poco note, o forse del tutto ignote, che possono dell'inconsueto peggioramento dei conti con l'estero. Tale evoluzione è riconducibile ad almeno tre fattori nuovi per l'economia ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] comune che il dollaro canadese avesse, a lungo andare, una specie di "parità naturale" con quello americano.
Il ricordo dell commerciale con l'Italia ha avuto nel 1975 un'evoluzione positiva; i dati infatti indicano una lieve diminuzione delle ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] di strati di popolazione lavoratrice non impiegatizia, specie nel settore del commercio, della piccola industria, città tuttora largamente deficitaria, la più recente evoluzione nella gestione dell'urbanistica romana costituisce un'incoraggiante ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] grande emigrazione calabrese proviene dai centri minori, specie montani e pedemontani, da territori, cioè Milano 1961; L. Gambi, Calabria, Torino 1965; F. Compagna, La Calabria in evoluzione, in La Geografia nelle Scuole, XII (1967), pp. 1-17; T. D ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] anni di questo decennio, per effetto della brusca evoluzione che ha radicalmente mutato i rapporti tra i paesi 600 e il 540 a.C., ricchissima di ceramica greca arcaica, specie di fabbriche orientali. Essa è stata classificata e studiata da J. ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...