Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] molto sviluppate (parotidi, sottomascellari e sottolinguali). In alcune specie, tra cui l'uomo, la saliva contiene l'enzima , Torino, Minerva Medica, 1992.
f. facchini, Antropologia: evoluzione, uomo, ambiente, Torino, UTET, 19952.
a. freud, ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] del fenomeno, ne tentava le prime interpretazioni. Successivamente, specie da parte dell'OMS è stata prestata molta attenzione ma non completamente documentati, colpevoli di questa evoluzione sfavorevole che peraltro i paesi del mondo occidentale ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] dai quali il vero uomo di Stato può capire che l'evoluzione della sua nazione è stata disturbata, fino a un punto che ne sono colpiti. Le malattie, che nella nostra specie non si presentano mai come fenomeni puramente biologici, costituiscono perciò ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] di quelli oppiati. Tali effetti sono stati ottenuti in varie specie animali e anche nell’uomo. Ciò che è più Si esperisce in una dimensione cognitivo-valutativa e dipende dall’evoluzione personale e culturale del soggetto che la vive. Secondo ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] presentano un diametro che va da 300 a 600 μm nelle specie in cui il volume della massa cerebrale varia in rapporto da 1 'area della neocorteccia. Si ritiene che, nel corso dell'evoluzione, la neocorteccia si sia espansa grazie a una mutazione del ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] epatite da HAV può essere sperimentalmente trasmessa a molte specie di scimmie. Il virus viene eliminato con le decorso oligosintomatico o asintomatico per lungo tempo (anni, decenni). L'evoluzione e l'esito sono correlati con l'eziologia e con altri ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] aver svolto un'importante funzione nella selezione naturale delle varie specie; per es., l'introduzione del virus del mixoma in si può affermare che i virus sono in una continua evoluzione genetica che tende a un sempre migliore adattamento al proprio ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] terrestri ritornati alla vita marina la mano si è trasformata in una specie di pala e, infatti, i pinguini, così come le foche, i una maggiore sensibilità nel manipolare gli oggetti. Nell'evoluzione della mano la tappa più importante è quella che ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] raramente.La competizione fra i maschi innesca un processo, detto di selezione sessuale, che ha portato in molte specie all'evoluzione di comportamenti e strutture anatomiche particolari, per es. le corna nei cervi o l'elaborato piumaggio in alcuni ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] negli anni alterazioni strutturali e funzionali di vari organi, specie occhi (retinopatia) con rischio di cecità, reni (nefropatia rapida) di secrezione insulinica. A questo punto l'evoluzione verso il diabete subisce un'accelerazione da parte dei ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...