Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] minute possono sfuggire all'osservazione diretta intraoperatoria, specie se l'intervento è eseguito con tecnica mininvasiva biopsia di un solo centimetro quadrato. Una possibile evoluzione prevede il ricorso alle cellule staminali estratte dall' ...
Leggi Tutto
MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] vasi linfatici. Anatomicamente lo si potrebbe definire una specie di cerniera fra circolazione arteriosa e circolazione venosa, va aggiunto che uno strumentario in continua evoluzione consente una soddisfacente verifica delle condizioni funzionali ...
Leggi Tutto
SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] medico-chirurgiche ed alla evoluzione tecnica dell'arte militare.
Lo snellimento, l'alleggerimento e la decisa mobilità delle è stato superato seguendo il massimo rigorismo tecnico, specie nello sgombero in profondità, e disponendo di adeguati ...
Leggi Tutto
TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] perché può interessare gli arti in tutta la loro lunghezza, specie quelli inferiori, con una marezzatura a rete, le cui maglie Il trattamento con cortisonici e ACTH facilita una favorevole evoluzione.
Tra le malattie delle vene le forme funzionali ...
Leggi Tutto
RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] modo speciale la cavia è recettiva alle rickettsie. Alcune specie sono patogene per l'uomo, al quale sono inoculate antigenica delle rickettsie è stata oggetto di studî tuttora in evoluzione. Basti ricordare che alcune rickettsie, e in particolare ...
Leggi Tutto
ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] . Sono difficilmente differenziabili, specie le lesioni vertebrali, dalle osteoartriti tubercolari.
3) Ghiandolari: tipica e nota da lungo tempo è l'orchite.
4) Cardiovascoiari: la più importante è l'endocardite ad evoluzione quasi sempre letale.
5 ...
Leggi Tutto
PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] addominali, diarrea mucosanguinolenta). È caratteristica della malattia l'evoluzione a poussées con intervalli di giorni o di un processo di autointossicazione determinata da veleni della specie dell'istamina, derivati da processi di scissione delle ...
Leggi Tutto
PERTOSSE (XXVI, p. 869)
Orazio MALAGUZZI VALERI
Sistematiche indagini radiologiche hanno messo in evidenza che anche nei casi non complicati sono molto frequenti addensamenti polmonari in sede parailare [...] possono essere discriminati solo con reazioni tubercoliniche. L'evoluzione è lenta ma benigna salvo se vi sono bronchiectasie hanno trovato largo impiego nella terapia delle complicazioni, principali cause di mortalità specie nella prima infanzia. ...
Leggi Tutto
RAFFAELE, Giulio
Claudio MASSENTI
Malariologo, nato a Napoli il 19 luglio 1895 da Federico (XXVIII, p. 737). Libero docente di parassitologia medica dal 1933. Condirettore, con G. Bastianelli, dello [...] della loro formazione, per le ricerche su una nuova specie di anofele in Italia, va ricordato per la scoperta forme iniziali di evoluzione di Plasmodium relictum, ibid., 1936; Ricerche sul ciclo di evoluzione iniziale dei parassiti malarici ...
Leggi Tutto
Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] modificare il comportamento della molecola bersaglio; 4) l'evoluzione della molecola guida attraverso la progettazione e la sintesi informazioni è di notevole interesse per la salute della specie umana. Si stima che il genoma umano comprenda ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...