Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] sono soltanto un po' più piccoli nella donna. Nel corso dell'evoluzione i canini si sono molto ridotti in entrambi i sessi: l'uomo la minaccia dei canini, come fanno i maschi di alcune specie di primati non umani, in particolare il babbuino. All' ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] per le quali i dati a disposizione mostrano una maggiore differenziazione tra i gruppi. Anche la nostra evoluzione come specie ha lasciato segnali genetici in popolazioni regionali. Per esempio, oltre alla maggiore diversità genetica, le popolazioni ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] consentito l'individuazione delle aree più pescose e delle stagioni più propizie per la cattura delle varie specie; l'evoluzione tecnologica, che ha trasformato il moderno battello da pesca in un meccanismo in grado di procedere alla rilevazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] a Pavia ma con connessioni sempre più forti con gli Stati Uniti, si dedicò sempre di più allo studio dell’evoluzione della nostra specie, un’area di ricerca di cui è considerato uno dei maggiori esponenti nel Novecento e che ha portato a ricostruire ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] organismi di altre specie (ambiente biotico), organismi della stessa specie (ambiente sociale), artefatti rete comincia un apprendimento possono essere ereditati geneticamente, e l'evoluzione può selezionare questi pesi in modo tale che gli individui ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] (per es., l'uccello), infine lo specifico di una specie. Poiché un embrione non passa mai attraverso uno stadio di .
Bibliografia
von Engelhardt 1986: Engelhardt, Dietrich von, L'evoluzione della natura nell'età del Romanticismo e dell'Idealismo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] non siano mancati risultati straordinari che hanno indirizzato l’evoluzione e l’articolazione dell’intero settore di studi, Ramón y Cajal descriverà la reazione nera come una specie di microdissezione del tessuto nervoso. Come un microscopio chimico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] descrive circa 500 piante; l’autore ne determina varie specie, identificandone alcune fino ad allora sconosciute e definendo per Certamente le traduzioni di Costantino provocarono un’importante evoluzione del pensiero medico dell’Occidente, anche se ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] interattivi innati, comuni a tutti i membri della nostra specie, volti a favorire il comportamento tutorio. Essi rappresenterebbero dei vincoli per la stessa evoluzione culturale. È infatti inconcepibile una società che ostacoli i meccanismi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] della somministrazione.
Un altro gruppo di farmaci la cui evoluzione ha preso il via dalla medicina popolare è quello dei mevinolina (o lovastatina) sono stati isolati da alcune particolari specie di funghi verso la metà degli anni Settanta; essi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...