Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] a quella terrestre: il processo di copula rappresenta un'evoluzione molto più tarda. Con l'eccezione dei Ciclostomi, Può essere imputabile a infezioni vaginali ripetute (vaginiti), specie se originate da funghi; a vestiboliti, infiammazioni della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] della vita ‒ affermata dalla biologia e dalla medicina fin dai tempi della teoria darwiniana dell'evoluzione e la sua applicazione anche alla specie umana, avvenuta all'inizio del periodo preso in considerazione in questa sezione. Nella prima parte ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] con incongruenze culturali, di origine, significato, gravità ed evoluzione molto diverse. Da questa concezione articolata si evince gravi compromissioni degli organi del tratto vocale e in specie della lingua e dello sfintere velofaringeo, ma anche ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] intraspecifiche di comportamento in diverse specie animali. Nell'ambito delle singole specie, infatti, cani, topi, ratti dell'idea tradizionale che uno dei prodotti significativi dell'evoluzione umana sia la capacità di ciascuno di scegliere ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] come "migliore regola della vita sociale" segna ora l'evoluzione del C.: "arcade romano" nel lontano 1836, già , pp. 205 s.; G. Caporale, Storia,criteri e vantaggi della cattedra spec. e professionale di Napoli, Napoli 1883; A. C. Caporale, Per un ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] particolare manifestazione della cardiopatia ischemica stessa, a evoluzione rapida e fatale. Nella popolazione generale , l'ipertensione polmonare primitiva, le valvulopatie acquisite, specie aortiche, l'infarto cerebrale, le crisi ipertensive in ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] i caratteri fisici propri di tutti gli individui della specie e raggruppare poi in classi comuni i soggetti con nucleotidi del gene. Ogni gene è stato sottoposto durante l'evoluzione a fenomeni di mutazione, con la conseguenza che nella popolazione ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] delle infezioni fu poi estesa dal D. anche alle forme infettive a evoluzione subacuta e cronica nelle quali, a un certo momento del decorso, si intuizioni trovarono altre applicazioni di rilievo specie nell'ambito dell'interpretazione patogenetica e ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] del secolo divenendo un sostenitore convinto, non infrequentemente con tono polemico anche aspro, dell'evoluzione autonoma precoce della specie umana con esclusione degli antropoidi dall'antropogenesi. Si allontanava in tal modo dalle posizioni del ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] passivamente uno stato immunitario a mezzo di estratti di organo, specie se ricchi di linfociti. Queste ricerche, in veste monografica, . Tale disciplina, infatti, già in rapida evoluzione sul piano scientifico, aveva acquisito su quello clinico ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...