Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] in quanto sono generalmente poco conservate nel corso dell’evoluzione. Tali variazioni possono essere dovute o alla sostituzione di (➔ metilazione), all’ibridazione con il DNA di specie diverse o zooblotting (➔), all’analisi computerizzata delle ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] di identificare righe (di assorbimento o emissione) delle specie presenti in una stella. Lo studio dell’emissione di per quelli più lontani. È stato quindi possibile studiare l’evoluzione degli AGN e le proprietà del mezzo intergalattico.
Biologia e ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] (organi copulatori), la cui presenza è costante nelle specie terrestri; in alcuni casi (femmine di Imenotteri, Ortotteri primitivi. Nella femmina (patrimonio cromosomico: 44+XX) l’evoluzione della gonade bipotenziale o primitiva in ovaia ha luogo alla ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] Dei prolungamenti fissano la dura madre ai lati allo speco vertebrale con una guaina che prosegue nei nervi spinali fino spinale. Se ne distinguono forme acute e forme a lenta evoluzione. In caso di interessamento del tratto dorsale del midollo si ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...]
La sistematica di L. subì tuttavia una precisa evoluzione, le cui tappe sono testimoniate, anche quantitativamente, tot sunt, quot diversas formas ab initio produxit infinitum Ens "Le specie sono tante quante all'inizio ne creò l'ente infinito" [Phil ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] sviluppo, si sostituisce in seguito l’emotrofo; così nell’evoluzione della p. si distinguono, dal punto di vista morfologico emotrofica; anche nei casi tipici di emotrofo, come nella specie umana, in un primo tempo ha molta importanza l’istiotrofo ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] differenti livelli di osservazione all’interno delle popolazioni delle varie specie: morfologia esterna, come il colore, i disegni, lo tradotti in proteine. Se la maggior parte dell’evoluzione nella morfologia, nella fisiologia e nel comportamento ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] a volte è normale, a volte è aumentata. L’evoluzione dell’arteriosclerosi è quanto mai varia: dalle forme latenti e è precoce, tanto più rapido e grave è il decorso, specie se vi sono fenomeni d’insufficienza funzionale cardio-renale, fenomeni ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] vista clinico si distinguono le l. acute e le l. croniche, con evoluzione lenta e graduale e una certa stabilità clinica durante il trascorrere del tempo. Numerosi virus possono indurre le l. in molte specie animali: per es. polli e altri Galliformi ( ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] (➔ Ellenberg, Heinz), che correlano una data specie alle sue preferenze ecologiche ed edafiche. Altri i ; così si ha l’i. di contingenza, di dissomiglianza, di evoluzione, di oscillazione, di natalità ecc. Particolare significato hanno alcuni i., ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...