Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] a sollecitazioni definite e note, in modo da poterne verificare il corretto funzionamento, o che consente di seguire l’evoluzione di un programma in maniera da individuarne le istruzioni e i passi critici.
Medicina
In medicina, giudizio clinico che ...
Leggi Tutto
Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] 3 stadi successivi: inizialmente si ha difficoltà alla minzione, specie all’inizio di essa, con ridotta validità del getto ma si tratta di semplice associazione e non di un’evoluzione maligna del tumore benigno. Nella patogenesi di questa forma ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] forme completamente silenti e prive di sfavorevoli conseguenze vi sono casi con fenomenologie imponenti e talora, specie nei neonati, a evoluzione letale. Nelle forme più comuni, cioè nelle ernie dello hiatus esofageo (ernie iatali), che si riscontra ...
Leggi Tutto
Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] e virali.
Filogenesi molecolare
La tecnica della PCR è impiegata negli studi di evoluzione molecolare, al fine di determinare il grado di correlazione fra le specie e costruire alberi genealogici simili a quelli realizzati con i classici metodi ...
Leggi Tutto
Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] sono in grado di funzionare in risposta agli stimoli più disparati e si sono conservati nelle diverse specie nel corso dell’evoluzione. I patologi avevano descritto da tempo un tipo di morte cellulare con caratteristiche diverse rispetto alla necrosi ...
Leggi Tutto
Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] grandissima prevalenza.
Le cellule del tessuto c. sono di varie specie. I fibroblasti, cui si attribuisce la capacità di elaborare le assumono un ruolo critico gli autoanticorpi. L’evoluzione naturale della malattia è assai variabile, con lunghi ...
Leggi Tutto
Chimica
Prodotto ottenuto trattando cellulosa con acido solforico piuttosto concentrato; è sostanza colloidale che per diluizione con acqua diviene gelatinosa. Se al trattamento precedente si sottopone [...] proteine cellulari. È caratteristica del processo degenerativo a lenta evoluzione detto amiloidosi, che si instaura in individui affetti da malattie debilitanti e a lento decorso, specie se accompagnate da suppurazioni croniche, quali l’osteomielite ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] antagonisti graduandone attività e tossicità. L'ulteriore evoluzione delle ricerche ha portato a risultati particolarmente stabilire la natura dei recettori dell'acetilcolina nel cervello specie a livello di proteolipidi, proteine non ancora bene ...
Leggi Tutto
Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] la qualità dei risultati conseguiti, la loro durata ed evoluzione nel tempo.
Le linee guida devono essere rivalutate, periodicamente del disagio mentale non coincide con una specie di rappresentazione fantastica ed emotiva dei sintomi. ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] costituiscono e il piano dettagliato delle connessioni fra i neuroni. Nelle varie specie di mammiferi la massa del c. varia dai 260 mg del topolino a quello (Bradshaw 1997; Corballis 1998). Nell'evoluzione umana l'aumento dimensionale del c. è stato ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...