Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] anche simboli cristiani).
Più complesso è invece ricostruire le evoluzioni in questi anni della politica dinastica, per la cui le monete di consacrazione non potevano essere le stesse: specie dopo il battesimo ricevuto dall’Augusto prima di morire ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] filosofo naturale'). E anche questo non rende tuttavia il senso dell'evoluzione del significato dei termini nel corso del tempo: un fisico ‒ piccola. Verso la fine del secolo, la stima delle specie di insetti era aumentata a 875.000, 51.000 delle ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] In questa cornice rientrava anche l’idea di un’evoluzione dall’interno degli ordinamenti degli Stati italiani per via al riguardo, ebbero più durevole incidenza furono di varia specie. Anzitutto la caduta di ogni prospettiva di coinvolgimento dei ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] cromia: «Ognuna d’esse, quasi estranio prato tutto fiori, mostra specie infinite di germogli. E quando tu le miri diresti che la 115-150, in partic. 117 nota 6.
20 L’evoluzione e le trasformazioni dell’insediamento urbano dall’età greca arcaica all ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] immobile, chiusa in se stessa, mai soggetta a crisi o a evoluzioni o a riforme, sottomessa in tutto al papa, con un laicato linea seguita dalla Santa Sede davanti al nazismo, e in specie con l'enciclica del 1937, per sottolineare che i disastri ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] però difficile poter compenetrare la sensibilità degli autori antichi, specie quella degli autori di panegirici e di Eusebio36. imperatore. Nel primo capitolo Burckhardt traccia anzitutto l’evoluzione politica dell’Impero romano da Commodo fino a ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] dagli Appennini, da Cremona a Reggio Calabria) ha un fondamento nell’evoluzione della situazione strategica e politica dell’Italia durante la crisi del primusque instituto pessimo munerum specie patres aratoresque pecuniam conferre prodigenti ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] tyrannus. Il termine conosce un’evoluzione significativa nella tarda antichità, designando 249-280.
89 Zos., II 18,1.
90 epit. de Caes. 41,21: latrocinii specie dum […] in aliena inruit (scil. nei territori del fratello Costante).
91 epit. de Caes. ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] sull'agricoltura; la storia asiatica è una specie di unità indifferenziata di città e campagna ( G. Fasoli), Bologna 1984, pp. 123-176.
Haverkamp, A., Conclusioni, in L'evoluzione delle città italiane nell'XI secolo (a cura di R. Bordone e J. Jarnut ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. ai Mendicanti in genere ed ai Minori in specie, tenuto conto dell'importanza che ad Oxford raggiunse sono oggi da considerare soprattutto i lavori di L. Paolini, L'evoluzione di una funzione ecclesiastica: l'Arcidiacono e lo Studio di Bologna nel ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...