Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Chiesa come ‘eredità’ bizantina. In questa evoluzione Costantino è talora richiamato. Nella biografia di papa anzitutto, il ducato che da Roma prendeva il nome, ormai una specie di terra di nessuno; l’Occidente barbarico cristianizzato, con i suoi ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] pari della cultura, presenta nella specie umana.
Ma una precisa delimitazione del 'mondo umano' era impedita anche dall'impossibilità di separare nettamente l'evoluzione culturale dall'evoluzione biologica. All'interpretazione tradizionale - accolta ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , anche se Darwin non era entrato direttamente nel merito della specie umana. E il nodo era semplice da percepire e inquietante da ammettere come norma centrale per l'evoluzione: la teoria darwiniana aveva una struttura tale da bloccare sul nascere ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e Narseh sono i sovrani che accompagnano il tempo della sua evoluzione di bambino, di ragazzo e di giovane uomo, che cresce e di Shabur I) in cui il sovrano afferma di essere della stessa specie degli dei e di aver compiuto le sue opere in virtù del ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] scia di Jacob Burckhardt, Hönn cerca di vedere l’evoluzione di Costantino e il suo ruolo storico inserendoli sullo sfondo talvolta, nella contraddittorietà dei giudizi sull’imperatore, specie nell’ambito dell’opposizione, assunta come fondamentale ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] al figlio il nutrimento della pietà137.
Questa evoluzione della personalità di Elena raggiunge il suo punto Prof. XVI 10-11 («dum Constantini fratres opulenta Tolosa / exilii specie sepositos cohibet») e Prof. XVII 9, che cita Narbona come residenza ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] gli inglesi e sostenuta da tutti i media del regime provocò – specie tra il 1941 e il 1942 – continue messe a punto da del significato profondo della dimensione politica sia per l’evoluzione delle cose e il contatto con vecchi popolari sia per ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] in cui finalmente i cattolici non siano marginali alle grandi evoluzioni, come era toccato fra Settecento e Ottocento, ma possano a vescovi e clero di far propaganda per le destre, specie monarchiche, come non si era alieni dal fare, mentre gli ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Taluni si spingevano un po' oltre, parlando di una specie di duplice monarchia turcoaraba sul modello austro-ungarico. In i conflitti d'interessi tra i vari paesi. In quest'evoluzione, particolare importanza ha avuto il ruolo svolto dall'Egitto. L ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Grande Oriente d’Italia del 1864), ma anche l’evoluzione del repubblicanesimo e il nuovo radicalismo di Felice Cavallotti. di ogni successivo appuntamento dell’organizzazione, divenendone una specie di simbolo ideologico: «Il congresso è cattolico e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...