Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] topo di una o più copie del gene della PrPc di una specie diversa. Si hanno così a disposizione modelli murini per lo studio delle malattia, ma ci sono pazienti che presentano una rapidissima evoluzione (meno di un mese) e altri che sopravvivono ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] riempibili all'occorrenza con quei d. emergenti dall'evoluzione sociale che non siano contemplati nei cataloghi dei specismo', vale a dire contro la discriminazione sulla base della specie di appartenenza. La posizione di Singer ruota attorno al ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] e degli altri prossimi al Mediterraneo, per le forme carsiche, ecc.
b) I principî generali della mutabilità ed evoluzione delle specie vegetali e animali in rapporto con l'ambiente, non soltanto fornirono il sostrato per la costituzione, su nuove ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] tra genotipo e ambiente dev'essersi attuata con modalità diverse da quelle delle altre specie animali. Queste modalità trovano riferimento nell'evoluzione culturale, attraverso l'incremento della comunicazione e dei rapporti sociali, ottenuti con lo ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] di tecniche che, in parte, rappresentano la naturale evoluzione di tecnologie applicate alla biologia molecolare e, in parte ricevente. Dopo i previsti 5 mesi di gestazione tipici di questa specie, e più precisamente dopo 148 giorni, è nata Dolly, che ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] che in natura coprono grandi distanze per trovare il cibo o luoghi adatti per la riproduzione. Tuttavia, molte altre specie animali sono in grado sia di seguire linee guida del paesaggio, come fiumi, valli o coste, sia di mantenere una rotta precisa ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] varie profondità abitate; i casi di gigantismo e di nanismo di molte di queste specie, tutti dati utili allo studio dei problemi della speciazione e dell'evoluzione che si attuano con speciale intensità, tra i gruppi delle grandi profondità del lago ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] e quindi degli strumenti metodologici di cui dispone, analizza aspetti diversi della biologia di una specie per poterla inserire nel quadro dinamico dell'evoluzione dei viventi. A questo scopo si può servire, per es., dello studio di alcuni aspetti ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] geni ancestrali comuni e suggerisce di conseguenza che, nel corso dell'evoluzione, gli o. b. circadiani si siano organizzati più volte e che accompagna l'avvento dell'autunno e dell'inverno, specie a latitudini elevate. Infine, la funzionalità dell'o. ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] viventi. L'arco riflesso ha avuta una sua evoluzione come vi è stata evoluzione nella scala zoologica: è un meccanismo omeostatico ultrasonica (20.000-80.000 Hz o più, secondo le specie) dei quali ricevono l'eco diretta o l'effetto Doppler. I ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...