L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] "A me pare che non si possa concludere a favore dell'unità della specie del genere umano sulla base della fecondità reciproca delle diverse razze" (Virey 1800 umane di giungere a un'elevata evoluzione spirituale), pubblicata nel 1849, propose una ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] 300 W/m2 e procede in modo ottimale a 15-25 °C, le specie C4 non hanno saturazione per la luce e si comportano meglio a temperature fatti più affascinanti della bioenergetica è che l'evoluzione ha prodotto due risposte molto diverse alla sfida ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] per operare confronti sia tra le diverse popolazioni, che tra la specie umana e le specie più vicine a essa. Di tutte le parti del corpo, il la storia biologica dell'uomo e la sua evoluzione culturale, che hanno permesso di costruire mappe sintetiche ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] un qualsiasi animale, è visto come un prodotto dell'evoluzione i cui lontani antenati non sono più da considerarsi Adamo aree fredde ben diverse dall'originaria sede africana e la specie si propagò verso nuovi confini. Le dimensioni dell'encefalo, ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] andate di pari passo con l'evoluzione stessa della specie umana. È noto infatti che la storia evolutiva di una specie è in larga parte determinata dal contesto ambientale in cui essa si trova a vivere e dal quale trae gli alimenti per la propria ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] se con schemi e modalità di crescita che sono comuni alla specie nel suo insieme. Lo studio dei fattori che regolano lo sviluppo sviluppo corporeo. Tra gli autori che hanno contribuito all'evoluzione del metodo di Sheldon, va ricordato R.W. Parnell ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] , aumentò sensibilmente mano mano che si procedeva verso la specie umana e la possibilità di assumere un maggior numero di attorno alla bocca e della zona perioculare.
Durante l'evoluzione dagli Ominidi all'Homo sapiens, la faccia diventò più piccola ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...