Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] piccola costruzione quadrata di 5 m di lato sembra essere stata una specie di tesoro. Numerose sono le fondazioni e i resti di altri monumenti si può scorgere con sufficiente chiarezza l’evoluzione dalle prime costruzioni ancora non del tutto prive ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] strato può essere datato sulla base dei fossili che contiene, la cui cronologia è funzione dell'evoluzione delle specie animali e vegetali. La stratificazione archeologica non sfugge a queste condizioni, anche se, essendo principalmente, sebbene ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] sulla quale gli scultori per lo più lavoravano era una specie di pietra bluastra tenera, una lavagna o schisto che si del III gruppo si vede molto chiaramente che c'è un'evoluzione nel trattamento delle pieghe, del panneggio da un'alternanza di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] Tadrart Acacus, un'area dove strategie di controllo di alcune specie animali, quali Ammotragus lervia, una pecora selvatica originaria dell'Africa gruppo. Il secondo fattore centrale nell'evoluzione delle società africane è costituito dal ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] normalmente reso più comodo da cuscini.
a) Il tipo, diffuso specie nel VI e nei primi anni del V sec., deriva probabilmente da , i tipi b)-d) del t. greco, ma senza una vera evoluzione. L'unica forma nuova, attestata a partire dal III sec. e connessa ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] dall'Africa verso l'Asia, si sia verificata un'evoluzione asiatica verso forme di tipo erectus, che portò, come al popolamento dell'Africa e dell'Europa da parte di questa specie. Entrambi gli scenari, come in genere tutti i modelli che ammettono ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] sono stati ancora osservati gli aspetti di continuità e graduale evoluzione riconosciuti in Asia Centrale. In siti come Warwasi, Ghar più miti e forse maggiore piovosità, con diffusione di specie arboree; si pensa che la diffusione dei cereali ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] mostra con chiarezza sempre maggiore che l'evoluzione storica si fonda sulla dialettica costante tra mai molto grandi e densamente occupati. D'altra parte, le specie oggetto di domesticazione nei vari insediamenti studiati appaiono variare, con ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] per l'armamento difensivo, il Trecento, quello peninsulare in specie. Un falcione vero e proprio, marrancio o coltella in 'armamento degli eserciti europei, raggiungendo la sua massima evoluzione presso i Normanni; esso fu infatti uno dei fattori ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] Capra hircus aegagrus e Sus scrofa sono le specie più frequenti, seguite da Cervidi, Ovis orientalis portò a un importante spopolamento del Sahara, notiamo l'evoluzione delle industrie mustero-levalloisiane verso l'Ateriano. L'industria ateriana ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...