L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , permettono di riconoscere lo sviluppo cronologico e l’evoluzione del fenomeno principesco nei due secoli che vanno dall eccellenti, migliorarono progressivamente con l’introduzione di nuove specie più selezionate, in concomitanza con l’avanzare ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] . Già da molto tempo è stata tracciata l'origine e l'evoluzione, a partire dalla palmetta greca, della spirale celtica, questa doppia bellezza lineare dei suoi tratti, il cavallo è sormontato da una specie di ala in forma di rete: è lo stile dei ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] che questo dipenda, soprattutto per le fasi più antiche del Paleolitico, da una stretta interrelazione tra evoluzione fisica delle specie umane e trasformazioni delle relative capacità psico-fisiche e, per quelle più recenti, a partire dalla ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] sen (v. indocinese, arte), che accentua, specie nel trattamento della spirale, una palese influenza dall Cina, in Manciuria e in Corea. Ma in Giappone subiscono un'evoluzione particolare. Aumentano di dimensioni; e dagli esemplari più antichi, di 20 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] di una società gerarchizzata anche attraverso l'evoluzione degli insediamenti spesso rinvenuti intatti o scarsamente molti dei principi ideali enunciati nel Zhou Li. Successivamente, in specie a partire dall'epoca Song (960-1279 d.C.), ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] sec. a. C., e soprattutto quando essa è scelta come patrona da Silla e poi rivendicata come antenata da Cesare. Ma questa specie di autorità di cui essa è allora investita, con gli epiteti Felix, Victrix e Genetrix, si trova associata ad un'altra sua ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] 1925), fu evidente che le principali tappe dell'evoluzione biologica e culturale che aveva portato alla prima di situazioni talvolta contraddittorie, con diversi generi e specie di Ominidi probabilmente impegnati in attività di manipolazione, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] a cinque cupole del Tesoro di S. Marco. Conobbe evoluzioni successive anche il lampadario a corona, che sotto forma di fino al XIII secolo è prevista la comunione sotto le due specie per tutti i fedeli. Dalla Siria proviene una serie di vasi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] non è di secondaria importanza, sia in relazione all'evoluzione culturale della Corea stessa nel II e nel I millennio resti di Oryza a Hemudu e nei siti della fase Majiabang di specie quali la zucca (Lagenaria siceraria) e la castagna d'acqua ( ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] il gorgo Cottone, a S dal mare; a N si univa con una specie di istmo ad un'altra collina, oggi chiamata di Manuzza. Su questa si 480, che le forme attraversarono uno stadio di evoluzione e ne risentirono nell'organicità strutturale. Insieme la ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...