Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] un toro. Il dròmos di questa tomba è molto lungo, una specie di tunnel sotterraneo.
Le tombe a thòlos di Creta di epoca esauriente ricerca, ci ha dato una completa immagine della evoluzione della civiltà dell'ultima fase micenea in Attica. Da ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] vent’anni del percorso dell’artista; un’evoluzione frequentemente incompresa dalla critica. Nel Matrimonio della L’altare di Salisburgo doveva offrire per l’arte tedesca una specie d’insuperabile punto d’arrivo nella tipologia degli altari ad ante, ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] sostituiti da esemplari formati da fogli cuciti insieme nella specie di rotoli, più adatti - pur se non corredati le immagini di carattere biblico o storico.Questo ulteriore passo nell'evoluzione dell'E. è probabile sia stato compiuto a Bari. Non ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] piccola costruzione quadrata di m 5 di lato sembra essere stata una specie di tesoro. Numerose sono le fondazioni e i resti di altri monumenti si può scorgere con sufficiente chiarezza l'evoluzione dalle prime costruzioni ancora non del tutto prive ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] la ricostruzione grafica di manufatti. Ciò grazie anche alla parallela evoluzione di altri settori della scienza, quali l’astrofisica, la delle rovine poiché suscettibile di errori d’interpretazione, specie se archeologo o storico dell’arte. Il ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] di sviluppo tipologico (potrebbe parlarsi in un certo senso di vera e propria evoluzione). Ferma restando la struttura essenziale, le variazioni sono innumerevoli specie nella foggia dell'arco: con diversità a volte tanto accentuate, che si fa ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] riconciliati, per mezzo del g.-dèmone a corpo umano. Nell'evoluzione del tipo, l'Akurgal ha distinto tre tappe fondamentali: nel santuario di Artemide Orthia, rappresentato, a volte, con una specie di criniera; su monete di Teos, di Abdera, di ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] defunti; vien posto accanto ai trapassati sulle stele sepolcrali; specie sulle lèkythoi a fondo bianco appare come scorta o compagno agli uomini come uno dei ῥεῖα ζώοντες.
Con la evoluzione della figura del dio giovane e imberbe va scomparendo anche ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] animale, molto variato e frequente, accostando numerosissime specie di uccelli dagli improbabili colori (rossi, azzurri) , 979), del 1286, occupa un posto a sé nell'evoluzione della miniatura della C. per la complessa struttura compositiva, per ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] il IV e il II e III stile e si tratterà dell'evoluzione interna del IV stile, questioni ambedue più o meno problematiche. Il si è originato nel III. Poi gradualmente si effettua una specie di rinascimento del II stile (età flavia). Si constata un ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...