Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] corso, dovrebbe contribuire a confermare se entrambi questi tipi di differenze abbiano giocato o meno un ruolo nell'evoluzione della specie umana.
Grado di diversità della sequenza del genoma all'interno della popolazione umana. - Oltre agli studi di ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] , d'importanza fondamentale nella storia della vita, ha permesso l'evoluzione degli organismi aerobi.
La f. riassunta dall'equazione (1) è fotoanaerobi facoltativi, quali i rodospirilli e varie specie di Rhodopseudomonas, utilizzano il ciclo di Calvin ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] virus dell'epatite B sono stati isolati da diverse specie; in tutte sono in grado d'infettare specificamente cellule sequenze a livello aminoacidico, testimoniando in favore di un'evoluzione di tipo convergente. Risultati simili sono stati ottenuti ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] esistenza di una funzione comune. Se, durante l'evoluzione, una popolazione dà origine a due nuove specie (speciazione), i geni della specie progenitrice saranno presenti nelle specie figlie ed evolveranno indipendentemente, ma solo mutazioni che non ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] molto popolari per la cura dell'impotenza maschile. Un'altra specie radicalica della quale non si conoscevano finora effetti biologici è il e irreversibili. Il sistema chimico che l'evoluzione molecolare ha selezionato come bersaglio ideale di queste ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] allelica a un'altra, ogni esemplare di una determinata specie di organismi è caratterizzato da un suo particolare genotipo: l tale alternativa effettivamente si produce, dovremmo esaminare l'evoluzione fisica alla g-esima generazione di un numero N ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] a un'altra. Il risultato di tali operazioni potrebbe a sua volta rivelarsi assai utile per tracciare l'evoluzione di differenti specie o sottospecie. Se si hanno a disposizione i valori corrispondenti a un certo numero di caratteristiche variabili, è ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] suggestiva per i meccanismi implicati in numerosi casi di evoluzione citotassonomica animale e vegetale. Purtroppo dalla data in di alcuni c. di protozoi, piante e mammiferi. Nella specie umana sono costituiti da sequenze monotone di basi di tipo ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] X e Y umani. - I cromosomi X e Y della specie umana non sono morfologicamente eguali e alla meiosi si appaiano in maniera pone una serie di interrogativi sull'importanza e sull'evoluzione di un tumore, e recentemente è stato possibile dimostrare ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] . Non bisogna però dimenticare che esiste una predazione anche da parte di invertebrati, che influisce sull'evoluzione stagionale delle principali specie di Cladoceri fitofagi, com'è ben dimostrato, per es., dal declino, nel Lago Maggiore, di Daphnia ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...