Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] , 1917; tr. it., p. 89). Piuttosto, è la stessa evoluzione organica dell'uomo a inglobare in sé la dimensione della cultura. I dell'organismo. Tra tutti gli animali l'uomo è la specie i cui piccoli conoscono il più lungo periodo di dipendenza e ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e poi nel rosso, verde e violetto), corrispondenti a tre specie diverse di 'elementi' della retina: le varie percezioni di fino a quelli posti nella corteccia.
La teoria dell'evoluzione aveva indotto a prospettare un principio di continuità nell' ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] nell'apparizione e nell'alterazione delle specie, è oggetto di una problematica assai complessa. Le tesi avanzate e i modelli sviluppati formano insiemi teorici che svolgeranno un ruolo cruciale nell'evoluzione della biologia nel secolo seguente. La ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] nuove tecnologie di fecondazione, esse stesse in continua evoluzione, o forse si pensa che l'enumerazione è rendere possibile la gestazione di embrioni umani nell 'utero di altre specie. Tuttavia, si deve notare che in Spagna (legge 35/1988, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] di rovesciare l'immagine della Natura statico-conservativa ereditata dalla tradizione, aprendo la possibilità di pensare all'evoluzione delle specie:
non si potrebbe con ciò spiegare come da due soli individui sia potuta derivare la moltiplicazione ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] essersi preservata, in qualche misura, nel corso dell'evoluzione dalla scimmia all'uomo. Il lobo occipitale è, modo è stato possibile localizzare le aree omologhe nelle due specie deputate all'elaborazione di altre informazioni visive, come per ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] ‟il riduzionismo è assolutamente irrilevante in quasi tutti i problemi dell'evoluzione" e che ‟euristicamente è un ben povero approccio" (v. modo simile il comportamento degli individui e delle specie viene spesso compreso nei termini dello scopo o ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] ), che ha dimostrato l'importanza determinante di quest' evoluzione anatomica per l'espansione del cervello e quindi per , il diritto e la morale, il simbolico e il tecnico. Le specie viventi, i mercati, le monete, le protesi, la donazione liberale, i ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] museo, riuscirono a cambiare in modo decisivo la situazione. L'evoluzione del museo di Parigi nel XIX sec. è forse un e stazioni di acclimatazione, che avevano la finalità di introdurre specie vegetali da altre regioni del globo e che erano altresì ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] ordine secondo il quale questi atomi si radicano e la specie di atomi che devono radicarsi. Presuppongo ovunque che questo dipartivano dal bulbo dell'aorta. La comparsa e l'evoluzione del ventricolo destro e l'individuazione dell'intervallo fra parte ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...