macchia ocellare
Saverio Forestiero
Marchio di forma tondeggiante ottenuto dall’accostamento di colori contrastanti che disegnano le livree di molte specie di farfalle e falene e di alcuni rettili e [...] inganno sia perché (a loro volta imitando gli occhi di specie predatrici) possono riuscire a inibire l’attacco da parte dei di un solo gene con effetti vistosi, mentre la sua evoluzione è controllata da più geni con piccoli effetti modificatori. Altre ...
Leggi Tutto
duplicazione genica
Alessandro Minelli
Comparsa di due copie di uno stesso gene all’interno di un corredo cromosomico funzionalmente aploide. La duplicazione genica può ripetersi più volte, dando origine [...] copie del gene possono andare incontro a un’evoluzione indipendente. Soltanto una delle copie, spesso, conserva varianti, per es., è espressa solo durante la vita intrauterina. Una specie X che abbia subito una duplicazione genica (per es., nel gene ...
Leggi Tutto
protocellula
Termine che indica la prima struttura vivente dotata di acidi nucleici e proteine, circondata da una membrana di lipidi, isolata selettivamente dall’esterno e capace di autoreplicarsi. Per [...] proprietà catalitiche dell’RNA ha dimostrato che una singola specie chimica può funzionare sia come genoma sia come catalizzatore e ha suggerito che ci sia stata una fase, prima dell’evoluzione delle attuali cellule, in cui genomi costituiti da RNA ...
Leggi Tutto
distanza genetica
Saverio Forestiero
Misura delle differenze genetiche tra due individui o tra due popolazioni della medesima specie. Più in generale, indica la misura della differenza genetica esistente [...] (organismi concreti distinti tra loro e nominati a livello di specie – Homo sapiens contro Homo neanderthalensis, oppure di genere – distanza genetica scaturisce dall’approccio statistico all’evoluzione con cui una popolazione naturale è descritta ...
Leggi Tutto
ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] geni è così importante per la sopravvivenza delle specie che processi ricombinativi sono comuni anche nei batteri ultraviolette o da agenti chimici mutageni aumentano la frequenza con cui avviene la ricombinazione.
→ Evoluzione; Terapia genica ...
Leggi Tutto
omoplasia
Alessandro Minelli
Condivisione da parte di due organismi di un carattere comune non ereditato da un antenato comune alle due specie. Tale condivisione può essere dovuta a fenomeni di convergenza, [...] grossolana e facile da individuare: è il caso, per es., dell’evoluzione di un corpo idrodinamico, con appendici adatte al nuoto, in animali altre specie del medesimo gruppo. Dal momento che la ricostruzione dei rapporti filogenetici tra le specie può ...
Leggi Tutto
FISH (Fluorescence in situ hybridization)
Antonino Forabosco
Applicazione della ibridazione in situ che utilizza esclusivamente sonde di DNA o RNA, marcate con molecole fluorescenti (fluorocromi). L’impiego [...] dei geni clonati sui cromosomi (mappaggio genico), nella genomica comparativa tra le specie per lo studio dell’evoluzione del genoma, nella identificazione di cromosomi specie-specifici in ibridi di cellule somatiche, e infine nelle ricerche sulla ...
Leggi Tutto
gerarchia linneana
Mauro Capocci
Metodo di classificazione introdotto a partire dal 1735 da Carl von Linné (italianizzato in Linneo). Prevede che sulla base di alcuni caratteri guida (Linneo scelse [...] ma possono rappresentare un vero insieme di specie correlate filogeneticamente. La gerarchia può dunque individuare continua revisione; negli ultimi anni è stata proposta, per es., una riduzione dei domini a due (Eukaryota e Prokariota).
→ Evoluzione ...
Leggi Tutto
divergenza interspecifica
Mauro Capocci
Processo evolutivo che tende a rendere due specie sempre più diverse rispetto a un determinato tratto. Il carattere che va incontro a divergenza evolutiva tra [...] molecolare, solitamente si studia la divergenza tra le specie sulla base di sequenze nucleotidiche simili ma non identiche o genetici possono tuttavia essere dovute anche a evoluzione convergente. In tal caso, strutture simili sono evolute ...
Leggi Tutto
cambiamento eterocronico
Saverio Forestiero
Qualunque cambiamento evolutivo della regolazione temporale dello sviluppo di una specie animale o vegetale. Viene anche chiamato eterocronia. Il termine [...] lo sviluppo ha subito un rallentamento (neotenia) e si è protratto oltre l’età puberale (ipermorfosi). L’eterocronia di tipo neotenico che caratterizza la nostra specie rappresenta quindi un caso tipico di pedomorfosi.
→ Evoluzione genetica dell’uomo ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...