L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] poveri. Ciò che proponeva per questi ultimi era una specie di riedizione della Serrata del maggior consiglio, che il "Papa Venezian" subentrerà, anche sotto lo stimolo di un'evoluzione dei rapporti tra Stato e Chiesa in gran parte dell'Europa ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] della storia del rapporto Venezia/entroterra. La rapida evoluzione che permette alla città lagunare, nell'arco di del Trecento, cf. J. Riedmann, Die Beziehungen der Grafen und Landesfiirsten, specie pp. 253-275; in breve cf. anche Id., La Marca e ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] e prima che i cittadini si siano riavuti da quella specie di stupefazione, onde furono posti in questo nuovo mondo Comune di Venezia, p. 25 n. 54.
302. Sull'evoluzione nazionale del partito e sui risultati ottenuti in campo amministrativo e nelle ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] Ma ancor più grave per l'industria veneziana si rivelava la concorrenza delle città della Germania meridionale, specie per l'evoluzione cinquecentesca. Già nel 1417 barriere doganali erano state elevate contro l'importazione dei tessuti di cotone ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Pietro d'Abano".
Venezia non era stata al centro di quest'evoluzione, ma non era neppure rimasta a guardare: il ceto dirigente alcuni investimenti fondiari, poi molto ampliati dagli eredi, specie a Mirano e ad Asolo; ma ha investito capitali ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] o misconoscimento della rilevanza del suo pensiero (122); singolare l'evoluzione del "Giornale Enciclopedico" che gli riserva, nota Piva, negative, che pure hanno caratterizzato la loro attività, specie nei primi giorni, ha eretto a dogma la loro ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] norme. Da questo punto di vista, è noto che l'evoluzione del diritto antitrust è sempre stata strettamente collegata ai modelli qualsiasi comportamento abusivo di quest'ultima. Nel caso di specie, infatti, l'Ufficio pubblico tedesco si era astenuto ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] di autoidentificazione nei centri minori sotto la specie della politica urbanistica, quella sorta di travagliato p. 240.
110. Cf. il contributo di Giuseppe Gullino, L'evoluzione costituzionale, in questo volume, pp. 345-378.
111. Gasparo Contarini, ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] a coincidere la visione scientifica del corso necessario dell'evoluzione e l'adesione eticamente motivata a esso. La dimensione più possibile lo ‛scoppio di lotte aperte'.
Le due specie di pace, però, non debbono essere necessariamente associate l' ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] ma dell'archeologia, della storia, dell'antropologia e dell'evoluzione sociale. Anche in questo caso, le iniziative, l organizzare ampie inchieste allo scopo di stabilire quante e quali specie di piante e di animali sono o dovrebbero essere protette ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...