FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] la politica nel modo più impopolare del mondo; glorificando una specie d'amore che non si usa più, che si mette di L. Laberthonnière e, soprattutto, di J. Le Conte (La evoluzione e le sue relazioni col pensiero religioso), a proposito del quale ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] patristica, assume una configurazione di notevole rilievo nell'evoluzione complessiva dell'età umanistica. Le sue scelte, in con quelle rivolte a personaggi già variamente ricordati (specie per le prefatorie) si hanno lettere indirizzate a figure ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dalla "consapevolezza della povertà della produzione drammaturgica italiana, specie nel genere tragico" e dal riconoscimento del " moderno e borghese, rivelando una certa sintonia con l'evoluzione del gusto teatrale contemporaneo. E tale gusto tentò ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] la sua infanzia di giocatore di pallone, percorre la evoluzione storica del gioco, tratta della "psicologia sferistica", della (Catania 1898); La carrozza di tutti (Milano 1899), "una specie di romanzo in tranvai; le avventure d'un anno passato sulla ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di combattere gli eccessi, gli abusi, le prevenzioni di ogni specie..., di indicar i mezzi per renderla [la nostra lingua] più e sintattica della lingua, l'altro invece è suscettibile di evoluzione, essendo legato al sistema di idee e di sentimenti di ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] corso dei tempi e di fronte ai diversi livelli della evoluzione storica; il riconoscimento di una perenne esigenza di una " punto. Fu quello infatti, oltre che un intervento pubblico, una specie di esame di controllo che il B. fece a se stesso ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] chiare attitudini sensiste; e vi legava nascita ed evoluzione delle forme d'arte alle caratteristiche climatiche e ambientali difficoltà con il governo lombardo-veneto e con la censura (specie per il primo volume della Storia della scultura alla sua ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dove apprese le linee generali della teoria della evoluzione e morte dei generi artistici, e della progressiva Roma 1969, cui, nonostante qualche incertezza e lacuna, si rimanda specie per le indicazioni degli scritti del C. dispersi in giornali, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] a caricarsi sempre più di un senso di scontentezza (specie per la difficoltà dei rapporti con l’Ambasciata americana): traduzione dell’Onegin, mentre seguiva, con specifici articoli, l’evoluzione della politica del PCI. La sua poesia veniva ora ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] dei dissensi del Comune (e insolitamente impegnata, specie se si tien conto del giudizio sempre avvenimenti aquilani narrati nella Cronaca èdi R. Colapietra, Profilo dell'evoluzione costituzionale del Comune aquilano fino alla riforma del 1476, in ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...