Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] infausta, sia pure a lunga scadenza. Questo tipo di evoluzione, che può verificarsi anche nei difetti interventricolari piccoli, rende provenienti dai trombi atriali) e le aritmie, specie la fibrillazione atriale. Con l'insufficienza tricuspidale ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] ci sembra di scorgere un volto conosciuto. La nostra reazione, specie se la persona è significativa per noi, può essere intensa e primigenio e sovramondano. Si noti come il concetto di evoluzione non faccia parte del pensiero primitivo e come l'ente ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] es., la faringe è seguita da un canale intestinale pressoché omogeneo, mentre in alcune specie di Pesci possono mancare esofago o stomaco. Nel corso dell'evoluzione, la regione intestinale anteriore si è specializzata, con l'acquisizione di una vera ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] di vista possano essere integrati.
Discutere in dettaglio l'evoluzione della filosofia morale esorbita dai limiti del presente saggio: Presupposti
l pazienti con danni alla regione prefrontale, specie quando il danno è collocato nelle aree ventrale e ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] (1953) descrive in rapporto alle dinamiche che si verificano nella specie umana nel corso delle separazioni traumatiche tra il piccolo e la animali e sugli uomini suggerisce che l'evoluzione abbia preprogrammato gli organismi a reagire al pericolo ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] assunto negli ultimi decenni del 20° secolo, specie nelle nazioni maggiormente sviluppate dal punto di vista emoglobina di 10-11 g/dl sono compatibili con una normale evoluzione della gravidanza. Si osserva una iperlipemia con aumento dei lipidi ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] La seconda classe di odori comprende quelli che sono specifici per una specie, gli odori (o analogamente i sapori) dei cibi più importanti, essere così stabili e importanti da giustificare l'evoluzione di un apparato specifico per individuarli e ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] immunoglobulinico. Si ritiene che nel corso dell'evoluzione tali proteine si siano differenziate a partire da tipi diversi di catena L. Gli anticorpi di individui della stessa specie hanno un numero ristretto di isotipi in comune (nell'uomo cinque ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] e il tipo di varianti istoniche, sembra che l'evoluzione abbia favorito la divergenza delle proteine nucleosomiali più accessibili , presenta una grande variabilità amminoacidica tra le diverse specie. Gli studi più recenti dimostrano come H3.3 sia ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] biotica o xenobiotica dall'ambiente all'uomo.
Alimentazione ed evoluzione
Disponibilità e varietà del cibo hanno esercitato un ruolo non secondario sullo sviluppo evolutivo della specie umana. Naturalmente, nel corso dei millenni, Ominoidi e Ominidi ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...