PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] la costante immersione nei ragionamenti spirituali o nell’orazione che, specie sul finire della vita, lo condussero a estasi prolungate. senese del suo tempo.
La legenda collega questa evoluzione al suo avvicinamento ai frati minori: Pietro, rimasto ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] e autonomisti, che si opponevano, ritenendola prematura, all'evoluzione in senso democratico dell'ordinamento dello Stato che l'avvento antichi Stati, ed un patriottismo troppo esaltato, quasi una specie di italianismo fanatico" (p. 41). L'elezione ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] posizione che ebbe modo di esprimere anche alla Camera specie in opposizione alle iniziative del generale G. Govone. presenza a Napoli di M.A. Bakunin costituivano il terreno dell'evoluzione socialista del Friscia.
Fu uno dei primi amici italiani del ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] alcuni mesi. Tornato in patria, approfondì gli studi, specie di botanica e scienze naturali, dedicandosi a coltivazioni floreali ecclesiastica. Rimase tuttavia intimamente scettico verso l'evoluzione liberale della politica pontificia, né valutò con ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] sostegno a congregazioni religiose oltre confine, in specie nell'area altoatesina, che si impegnassero in di istituire forme di rappresentanza delle categorie sociali.
Vista l'evoluzione del suo orientamento politico, non stupisce trovare il G., nel ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] sociali del tempo e della questione agraria in specie aveva una visione progressista. Largo interesse suscitarono i 160).
Il B. trattò successivamente di taluni aspetti dell'evoluzione storica dell'agricoltura italiana nell'intento di porre ben in ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] vicini o alleati provocarono una loro rapida evoluzione verso forme statali più solide e compatte. progressivamente aumentando. A poco a poco si formò una specie di aristocrazia guerriera dalla quale scaturirono successivamente i principati ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] di un conflitto oppure essere il prodotto di un’evoluzione spontanea. Nel linguaggio corrente è prevalentemente definita come determinarsi.
Sulla base degli studi svolti su questo tema, specie nel 20° secolo, si distingue la pace di reciproca ...
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Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] di Firenze Matteo Renzi: «All’epoca si rubava per il partito, oggi si ruba al partito, è una drammatica evoluzione della specie...». Quanti sono i milioni di cui si è impossessato il tesoriere della Margherita? Come i baci di Catullo: mille, deinde ...
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Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] di religiosità tradizionale e quella islamica (ca. 16%), specie nel Nord. Di antico popolamento umano, prima del 2000 proclamò la Repubblica presidenziale e diede il via a un’evoluzione di tipo personalistico e autoritario (Stato a partito unico). ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...