Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] percezione uditiva fosse strutturato nel corso dell'evoluzione. Una delle ipotesi più accreditate suggerisce che e percepiti dagli animali possono andare oltre l'intervallo di frequenze che la specie umana è in grado di percepire, di 0,02÷20 kHz. I ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] , ma è stata identificata in ogni classe dei Vertebrati con specie ovovivipare e vivipare.
2.
Ontogenesi
Nell'embrione umano di 3 tre fasi: estrogenica, ovulatoria e progesteronica.
L'evoluzione della crescita follicolare si verifica in relazione a ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] comparata, l'E. propose una interpretazione filogenetica dei costumi di alcuni generi e specie di Formiche. Il parassitismo ad esempio non sarebbe evoluzione della dulosi, come affermava Wasmann, ma effetto di un cambiamento improvviso, e sarebbe ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] meccanismo d'azione e gli effetti psicotropi. In molte specie animali il contatto fisico o l'interazione sociale con , New York, Raven Press, 1975 (trad. it. in id., Evoluzione del cervello e comportamento umano, Torino, Einaudi, 1984).
j. panksepp, ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] , ciò è dovuto al fatto che l'embrione di una specie assomiglia agli embrioni dei suoi antenati e non alle loro forme schema di sviluppo: può per es. cambiare rapidamente nel corso dell'evoluzione, mentre lo schema di sviluppo, come già detto, si è ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] brevi resoconti della teoria di Darwin che seguirono la pubblicazione dell'Origine delle specie e che per lo più passarono inosservati, il tema dell'evoluzione si pose al centro dell'attenzione proprio grazie alla conferenza del D., che rappresentò ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] pure le attività coordinate legate alla costruzione della tana. Tuttavia, la cooperazione manifesta il suo peso nell'evoluzione delle specie con l'emergenza dell'eusocialità. Dal punto di vista della teoria sociobiologica, una società è definibile ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] migratori stagionali, che caratterizzano un gran numero di specie di Uccelli, la maturazione delle gonadi e il sono comparsi, e si sono organizzati nel corso dell'evoluzione, in risposta alle variazioni ambientali cicliche prodotte dalla rotazione ...
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Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] un aumento permanente del parenchima ghiandolare.
Evoluzione ed embriologia
di Rosadele Cicchetti
l. Filogenesi - dal quale il neonato può succhiare il latte. In tutte le specie le mammelle si trovano in posizione ventrale, con l'unica eccezione di ...
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Intelligenza
Domenico Parisi
Con il termine intelligenza viene indicata comunemente la facoltà di pensare, concepire e intendere con la mente; il vocabolo è adoperato anche per definire, soprattutto [...] caratterizza tutto l'ordine zoologico dei Primati a cui la nostra specie appartiene, e in particolare le scimmie antropomorfe, i nostri parenti più prossimi. L'evoluzione dell'intelligenza nella specie umana è stata resa possibile da un aumento di 3 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...