DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] in misura rilevante.
Il DNA antico e l'origine delle malattie
In senso sia biologico che culturale l'evoluzione adattativa della specie umana è profondamente influenzata dalle patologie. Esse variano nel tempo, in relazione a fattori socioambientali ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] spettò a Darwin; proprio questo lavoro lo portò a maturare importanti conoscenze riguardanti l'evoluzione delle specie.
La teoria dell'evoluzione aprì nella sistematica animale nuove possibilità di interpretazione del sistema 'naturale', che ormai ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] etologi, profondamente influenzati dal pensiero darwiniano e dalla teoria dell'evoluzione, hanno ripetutamente speculato sul significato adattativo delle differenze tra specie. L'interesse per la funzione biologica del comportamento ha prodotto una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] moderna (1962), From Aristotle to Democritus via Darwin (1974), Le riflessioni sul caso Lisenko (1977), L’evoluzione del concetto di specie da Aristotele a Dobzhansky (1988). Il volume di Storia della biologia e della medicina (1962), di Montalenti ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] il G. la morfologia generale, sia pur ristretta all'evoluzione degli organismi, per presumere la certezza dei propri enunciati la serie di riflessi nervosi e con i comportamenti della specie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] Hooker, sostennero l'ipotesi che il continente eurasiatico fosse anche il principale centro di evoluzione delle specie vegetali. Tale tendenza a privilegiare le specie provenienti dal Nord, anche se sorretta da accurati studi di carattere biologico e ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] è intorno ai 1.350 g.
Cosa impariamo dal confronto con l'evoluzione del cervello dei primati
Per capire meglio il cervello dell'uomo, gli Charles Darwin aveva dato alle stampe L'origine delle specie e fu da allora considerato un fondamentale, ma ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] a quella terrestre: il processo di copula rappresenta un'evoluzione molto più tarda. Con l'eccezione dei Ciclostomi, Può essere imputabile a infezioni vaginali ripetute (vaginiti), specie se originate da funghi; a vestiboliti, infiammazioni della ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] con un numero più o meno grande di femmine. In molte specie, un maschio adulto controlla un gruppo numeroso di femmine (harem almeno 2.000 anni fa.
L'importanza del bue nell'evoluzione culturale dell'uomo è immensa. Basti pensare all'enorme consumo ...
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corteggiamento e cure parentali
Anna Loy
Ogni amore ha una sua ragion d’essere
La riproduzione rappresenta uno degli eventi fondamentali della vita degli esseri viventi. L’esigenza di trasmettere i [...] animale, in quanto costituisce il meccanismo chiave per l’evoluzione.
Dato che le cellule uovo sono più grandi poiché e covate a temperatura costante fino alla schiusa. Inoltre in molte specie i pulcini nascono nudi e ciechi, e devono essere protetti ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...