MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] documento prezioso su uno strumento che l'evoluzione scientifica stava sorpassando, elogiato negli Acta , I, Lettere familiari, Milano 1830; Per le liete nozze del nobil uomo D. Raineri Biscia, Imola 1844; Dodici lettere inedite di E. Manfredi ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] famiglie, furono anzi tra gli attori principali di questa evoluzione.
Nel corso del 1280, nel quadro della pacificazione la pace del 1280 fu Tolomeo, detto Scozia di Rinaldo, uomo d’affari già attivo negli anni di Montaperti, quando deteneva un ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "di un intermediario, di una specie di logos, dell'uomo politico, incarnato il più sovente nell'avvocato, il depositario della conflitto e la loro psicologia economica, Brescia 1915; L'evoluzione economica della Germania e la legge di popolazione, in ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] diplomatico confidò al suo editore nel 1783: «Milizia è il più brav’uomo, ch’io conosco in Roma. Ho tutta l’amicizia che posso avere avendo paragoni nella letteratura artistica, costituiva un’evoluzione della parte critico-descrittiva de L’arte di ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] » e la sua scienza di «esperto nella filosofia dell’uomo (moralia) e nella logica» (Boyer, 1995 A, pp Comba, Milano 2006; R. Rao, Dal comune alla corona. L’evoluzione dei beni comunali durante le dominazioni angioine nel Piemonte sud-occidentale, ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] alla conclusione che nessuna di esse è in grado di spiegare l'evoluzione dei sistemi finanziari, che deve essere considerata come "il risultato di quella dell'homo corporativus, cioè di un uomo "che si comporti secondo i principi fondamentali della ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] Goya, la conoscenza diretta dei quali condizionò la successiva evoluzione artistica del M., come testimoniano le illustrazioni per Il finiscono mai, incentrata sull’amaro itinerario di un uomo qualsiasi vissuto tra gli anni Venti e Settanta. Quello ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] davanti alle classi dirigenti cinesi con l’apparenza di un uomo del loro stesso ceto sociale.
Ricci era ben consapevole del di gestazione e di completamento riflette il dialogo in continua evoluzione di Ricci con la cultura cinese, in particolare con ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] forma di un esame erudito e sistematico dell'intera evoluzione dell'istituto del codicillo. L'analisi critico-legale in tutta la vita nostra, e niente amare più se stesso, che l'altro uomo, a se simile" (I, p. 27). Quie altrove, la lettura dell ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] quanto offrirne una nuova interpretazione, esaminandone l'evoluzione dalla disgregazione dell'Impero romano sino al andava di paese in paese urlando di aver catturato "un grand'uomo".
Giunto a Chambéry la sera del 26 marzo 1736, Gastaldi consegnò ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...