MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] indagare criticamente il funzionamento, la struttura, l’evoluzione dell’attività conoscitiva.
Apertamente ostile nei confronti, un ritmo né stabile né univoco, e di cui l’uomo, come centro particolare di esperienza, cioè come spiritualità concreta, ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] coinvolto in seguito nei trafficì di Fortunato Cervelli, abile uomo d'affari ferrarese, che commerciava soprattutto con l'Impero , Paris 1963, pp. 19, 47; A. Bonnici, Evoluzione storico-giuridica dei poteri dell'inquisitore nei processi in materia di ...
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VAIANI, Paolo
Sandro Notari
VAIANI (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani; de Vayanis), Paolo. – Nacque a Roma, probabilmente nel primo quarto del XIV secolo da Pietro, esponente di una facoltosa famiglia [...] , p. 393); Marchionne di Coppo Stefani – che lo descrive «uomo savio ed astuto e pratico» – riferisce nella Cronaca fiorentina (a di Roma tra governo repubblicano e signoria pontificia, in Roma, 1347-1527. Linee di un’evoluzione, in corso di stampa. ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] di Rinnovamento. Spaventato dagli scioperi e dall'evoluzione massimalista del Partito socialista italiano (PSI), di Pisa, Milano 1994, pp. 120 s.; E. Sestan, Memorie di un uomo senza qualità, Firenze 1997, pp. 300 s.; P. Simoncelli, La Normale di ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] loro aspetto concreto e nella loro possibilità di evoluzione e sviluppo», scriverà Lorenzo Suardi (1970), ipotizzando di lui diceva: «bene [...] me ne vuole anche Testa, ma lui è stato uomo di affari, e ha un tono che certe volte mi sgomenta» (L.F. ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] regia da parte dei governanti veneti. Questa evoluzione si tradusse in un'adesione al principio 31 marzo). Il Mazzini che appare nei dispacci del C. e un uomo di governo sempre dubbioso, incapace di dominare la situazione perché incapace di scegliere ...
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MASNOVO, Amato
Paolo Pagani
– Nacque il 2 nov. 1880 a Fontanellato, presso Parma, da Giuseppe, artigiano e agricoltore, e Fernanda Cappella; dai genitori il M. e il fratello Omero ricevettero una seria [...] nel confronto tra il «fine ultimo di fatto», che ogni uomo inevitabilmente implica nel proprio agire, con il «fine ultimo di e volontà: ché ogni derivazione da Lui per emanazione o evoluzione, […] implicherebbe il divenire in Lui» (ibid., pp. 76 ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] insieme con i suoi allievi, e seguì in tutta la drammatica evoluzione fino alla morte. In quei mesi, assistendo giorno e notte perché è mutato il terreno sul quale lavora".
Uomo dalla personalità multiforme, chirurgo abilissimo, dinamico realizzatore, ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] , nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre più pensabile per l'uomo".
Già colpito da infarto (1955), e fuori ruolo dal 1956, il ; L. Sichirollo, Filosofia e storia nella più recente evoluzione di F., in Per una storiografia filosofica, II, Urbino ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] 1950, invitato a Bruxelles per tenere una conferenza sull’evoluzione del teatro italiano, propose invece uno spettacolo-collage per durezza e con le sue dinamiche di sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Gli ultimi fu accolto positivamente e ottenne il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...