DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] di Picasso e di Gris.
I motivi di questa evoluzione vanno ricercati per un verso nella febbrile opera di di monotipi quali Le zucche, Il traghetto, Donne in gondola, L'uomo in verde (tutti a Venezia, coll. Caterina Bianchi), esposti alla ...
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PUCCINOTTI, Francesco
Stefania Fortuna
PUCCINOTTI, Francesco. – Nacque a Urbino l’8 agosto 1794 da una modesta famiglia di origini contadine che veniva da Saturnana, un villaggio della campagna pistoiese. [...] ’ che sarebbe esordito con la civiltà stessa: l’uomo, facendosi addomesticatore e allevatore, ha imposto una coabitazione forzata documentarie confluiscono in un’interpretazione complessiva dell’evoluzione della medicina di ispirazione idealistica: la ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] ed interventi esprimeva la propria amara delusione per l'evoluzione del Partito d'azione in una direzione diversa da Fu altresì presidente della Lega italiana per i diritti dell'uomo ed impegnato in attività pubblicistica. I suoi interventi su ...
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MARIOTTI, Annibale
Rita Chiacchella
– Nacque a Perugia il 13 sett. 1738 da Prospero, originario di Fratta (ora Umbertide), e da Maddalena Leonori di Todi. La provenienza familiare lo pose fuori dalla [...] della classe dirigente cittadina di cui tracciò consapevolmente l’evoluzione, sia pure in un clima sostanzialmente d’antico regime dell’interpretazione della vicenda politica del M., vero uomo «degli ordini», nella quale non s’individuano fratture ...
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RANZANO, Pietro
Bruno Figliuolo
RANZANO, Pietro. – Nacque a Palermo, nel quartiere degli Amalfitani, non lontano dalla chiesa dell’Ordine domenicano, dedicata a S. Andrea, tra l’aprile del 1426 e quello [...] Rimase quindi accanto alla regina, per seguire l’evoluzione della difficile successione al trono d’Ungheria, sino a Lucera Ranzano si spense nel 1492 o 1493.
Ranzano fu uomo dalla cultura poliedrica e dagli ampi interessi letterari, che spaziavano ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] 'inamovibile punto fermo della fondamentale unità anatomo-fisiologica dell'uomo e dell'unicità del philum umano, il G. ammise l'esistenza di vari precoci centri specifici per l'evoluzione somatica delle razze; attento ai progressi delle conoscenze in ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] , la sostanziale differenza sul piano clinico e sperimentale tra predisposizione all'infezione e sua modalità di evoluzione negli animali e nell'uomo, la trasmissibilità dei germi piogeni dall'organismo materno al feto e le loro ubiquità e capacità ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] compito non poteva riuscire congeniale a un uomo incline a una religiosità prossima ad atteggiamenti il monotono fluire di una carriera che si dipanava senza alcuna significativa evoluzione, il 6 ag. 1664 il G. era eletto ambasciatore in Francia ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] principio attivo gli effetti sull'animale da esperimento, quelli sull'uomo sano e sul malato, il meccanismo di queste azioni e 1991), pp. 73-95; G. Federspil, G.A. G. el'evoluzione del pensiero medico nel primo '800, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] favore del nipote Filippo Maria. Apparentemente non approvò la successiva evoluzione di Paolo IV, il suo nepotismo e il suo zelo sua conclusione. Morì a Roma il 21 genn. 1564.
Né uomo d'azione né grande diplomatico, il C. non fu purtuttavia una ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...