Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] edizione dell’Origine delle specie. All’interno di queste opere, Darwin dimostrò che non esistevano differenze nel modo di evoluzione tra l’uomo e gli altri animali, ma solo nel grado. Dimostrò cioè l’esistenza di una diversità di gradazione, non di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] complementare di riforma, esente dalle responsabilità dell'uomo di Stato, tale meta può denunciare e dichiarare cultura dal 1934 in poi" (ibid., p. 190). Sono tappe di un'evoluzione generale, ma anche tempi della vita del B. stesso, che riprende l' ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] da notare la sensibilità storica con cui l'E. studiò l'evoluzione del regime minerario inglese, con evidenti suggestioni tratte da Achille Loria, : "L'economista … non è una fetta d'uomo; ma è un uomo intero, il quale non può liberare se stesso dalla ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ma pure sulla contrapposizione tra una riforma prodotta dall'"evoluzione concorde" e, invece, la via rivoluzionaria, fra sutura tra la Chiesa e il mondo risultava così posto l'uomo cristiano, definito dal suo essere membro visibile della Chiesa e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] figli, Ercole il futuro cardinale e Ferrante il futuro uomo d'armi. "Anima mia" lo chiamerà trepida di L. Lazzarini, II, Padova 1979, pp. 135-180 passim; A. Conti, L'evoluzione dell'artista, in Storia dell'arte ital. (Einaudi), II, Torino 1979, pp. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dall'illustrazione di una cittadella pentagonale sovrapposta a una figura d'uomo con la rocca sul capo, i torrioni sugli arti, la chiesa sinistra del dipinto. Il dipinto rivela un'evoluzione di alcune figure secondo la maniera fiorentina, sebbene ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] arbitrio, la capacità di operare il bene; la sola mediazione possibile fra uomo e Dio è quindi la fede, che, come gratuito dono divino, "società fraterna"), riconosce la positività di questa evoluzione, pur individuandovi il rischio che si formino ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] ), cui segue la precisa indagine di M. Brusadin sull'evoluzione della lingua (E. C. e la crisi della lingua arte di C.,in Il Veltro, X (1966), 6, pp. 639-45; E. Montale, L'uomo e l'artista, in Corr. della Sera, 6 sett. 1966; S. De Feo, Il grande ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di G. Rossini, I-VI, ibid. 1982-90; L’Italia nell’evoluzione dei rapporti internazionali, a cura di G. Di Capua, ibid. 1986.
Torino 2000, ad ind.; P.E. Taviani, Politica a memoria d’uomo, Bologna 2002, passim; G. Dossetti, A colloquio con Dossetti e ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] in Francia in qualità di coregista di Marcel Carné – l’uomo nuovo del cinema europeo – per Les visiteurs du soir (1942 loro psicologia, del loro sentimento, ma i sintomi di quella evoluzione» (M. Antonioni, La malattia dei sentimenti, in Bianco e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...