CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] datati i più belli sono forse La bella Nani (Parigi, Louvre), Uomo in pelliccia (Firenze, Pitti), Lo scultore A. Vittoria (New può dire che lo stile del C. ha avuto un'evoluzione relativamente limitata. Una pala d'altare come la Consacrazione di ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] fervente e devoto amico del cardinale Montini, fosse l'uomo adatto per ricucire buoni rapporti con il partito cattolico miriade di piccoli interessi corporativi in contrasto con l'evoluzione del paese verso un più moderno assetto industriale. Logica ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] sua produzione scientifica, l’analisi della composizione delle spese pubbliche e delle cause che ne determinano l’evoluzione nel corso del processo storico è prioritaria rispetto all’individuazione delle forme più appropriate di finanziamento, che ...
Leggi Tutto
BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] il governo spontaneamente a concessioni, come dimostrava l'evoluzione sociale in Inghilterra.
Nel 1895, alle elezioni politiche esplicita, prima manifestazione in tal senso da parte di un uomo di governo dell'Intesa, dell'inclusione tra i fini ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] era certamente interessante, soprattutto in relazione all'evoluzione del poema eroicomico, alla sua capacità d' è innamorata, contro i decreti che regolano il suo mondo, d'un uomo mortale, e che dovrebbe compiere atti tali da farsi maledire dal suo ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Costantinopoli portano il segno di due marcate divisioni: una relativa all'evoluzione fra i primi e gli ultimi anni e l'altra secondo le , nel 1929,almeno occasionalmente, le distanze. Fu comunque uomo di destra, ma più che altro figura dall'immagine ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] èanche una testimonianza del punto di vista dal quale l'A. giudicava l'uomo e il movimento che faceva capo a lui. In sostanza l'A. "vide come il Contarini e il Carafa ed anche dell'evoluzione che in questo senso cominciò a manifestarsi nella parte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] marzo 1965.
Gli interessi scientifici
Chi conobbe Gini lo descrive come un uomo geniale, in grado sia di aprire nuove vie alla ricerca sia ed aggressività che era la caratteristica di un’epoca di evoluzione e di crisi» (1965, p. 3).
Gini era ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] visitò a Binasco il Morone per informarlo sull'evoluzione delle trattative e raggiunse Zurigo alla fine di tra i papabili dato che, per la tarda età, sembrava essere l'uomo su cui i partiti spagnolo e francese e anche i Farnese avrebbero potuto ...
Leggi Tutto
ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] piacere letterario, tutta la sua opera è quella di un uomo che presta attenzione al proprio tempo, sempre accorto ad agire imperatore Zenone. Rendiamo merito a E. di aver intravisto l'evoluzione dei tempi. L'Impero, in Occidente, non sussisteva più ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...