Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] nel 1974. Dopo la morte di F. Franco (1975) e il ritorno del partito alla legalità (1977), ne promosse l'evoluzione in senso riformista (rinuncia alla caratterizzazione marxista nel 1979). Primo ministro, alla testa di un governo socialista, dal 1982 ...
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Uomo politico tedesco (Giessen, Assia, 1826 - Charlottenburg 1900). Partecipò alle rivoluzioni del 1848-49 a Parigi e nel Baden. Costretto all'esilio a Londra (1850) entrò in contatto con K. Marx e F. [...] , ed emigrò (1850) a Londra, dove entrò in contatto con Marx ed Engels, la cui influenza sulla sua evoluzione in senso socialista non cancellò peraltro il suo originario indirizzo repubblicano-democratico. Tornato (1862) a Berlino, per breve tempo ...
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Uomo di chiesa inglese (Londra 1839 - Hickleton, presso Doncas ter, 1934). A Oxford subì l'influsso di Pusey e aderì al movimento di Oxford. Rinunciò poi alla carriera politica, e accettò (1868) la presidenza [...] dalla presidenza dell'English Church Union (vi tornerà però dal 1927 alla morte) e l'anno dopo promosse col cardinale Mercier, vescovo di Malines, le "conversazioni di Malines" che hanno avuto influenza profonda sull'evoluzione della High Church. ...
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Uomo di stato giapponese (Kyoto 1835 - Tokyo 1883). Contribuì con altri a rovesciare lo shogunato e a restaurare l'autorità imperiale (1868): fu una delle figure più in vista del nuovo Giappone, all'evoluzione [...] del quale partecipò attivamente ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] ). Come filosofo fu un convinto assertore della 'filosofia civile', ossia di una riflessione che studia l'uomo nella sua concreta evoluzione storico-sociale, unendo la dimensione morale a quella giuridico-politica ed economica. A tale impostazione si ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] cogliere il pericolo della perdita di umanità nell'evoluzione della tecnica. Presentato al festival di Cannes condanna di qualsiasi religione che consideri i dogmi più importanti dell'uomo; nel 2009 il cortometraggio Il premio, di cui è stato anche ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] e l'uomo di grado in grado sempre più perfetto che si va evolvendo da quello. Di queste idee il F. si fece propagandista (Ascensioni umane, 1899); e i suoi romanzi non sono in fondo che le storie di alcune di queste evoluzioni. Piccolo mondo ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] , Italia e Spagna; subì insomma sempre più un'evoluzione in senso reazionario, la quale nella politica interna venne che un mese dopo la morte di A. portò alla rivolta decabrista. Uomo facile a subire i più diversi influssi, fu però sempre fermo nella ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] consacrate dall’uso e dall’esperienza spesso di secoli, l’evoluzione dei sistemi di p. interessa il naviglio, che con l squali, provocano distruzioni talvolta superiori a quelle operate dall’uomo. In ogni caso è necessario aver cura di non alterare ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] . è un complesso di problemi soggetti a una continua evoluzione. Nei dialoghi giovanili, o "socratici", P. appare un'altra, per es. che cosa sia un uomo nella sua essenza e che cosa distingua un uomo da un cavallo. Modelli o criterî oggettivi e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...