LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] in Persiceto 1977).
Più che dalla figura del padre (un uomo semplice, nostalgico del cessato governo pontificio) il L. fu influenzato numerosi interventi nel Piccolo per seguire la sua evoluzione: da una certa intransigenza giovanile passò a un ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] alle autorità politiche.
È possibile cogliere questa evoluzione anche da alcuni giudizi espressi sull'arcivescovo dal 14 ag. 1879 al procuratore generale, definiva il C. "uomo superiore sotto ogni aspetto e dotato di grande prudenza e di animo ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] creando circoli giacobini e divulgando la dichiarazione dei diritti dell'uomo. Il padre, a sua volta, dopo aver trascorso alcuni maggio, con cui la monarchia borbonica bloccò bruscamente la evoluzione costituzionale del Regno, il D. firmò la celebre ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] primo, Vincenzo Ungarino, di Fabriano, era il suo uomo di fiducia, redigeva la gran parte dei dispacci indirizzati città più di un mese, il D. assistette impotente all'evoluzione della crisi che fu risolta solo con l'esecuzione del maresciallo il ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] 1anota. Risultati dell'innesto omoplastico della pelle nell'uomo e negli animali, in Arch. per le scienze Ital., III App., 1, p. 593. Per lo sviluppo e l'evoluzione della neurochirurgia si veda: A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini ad ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] antica - il tema dell'etica in termini che preannunciano l'evoluzione successiva del suo pensiero. Vi affermò che la morale "vuol essere che governa il rapporto tra il fisico e il morale dell'uomo. Per illustrarlo il G. si affidò alle teorie di J.-P ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] tra chierici e laici interna alla società e ne traccia l'evoluzione dai primi secoli della Chiesa, dalla tonsura fino al sacerdozio, con e opere. Emerge da tutti il profilo di un uomo dotto, riservato, animato da un mecenatismo che si espresse ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] (Venezia 1861-62) e il saggio Il Doge di Venezia (Venezia 1864), ampia e minuziosa ricostruzione dell'origine e dell'evoluzione della carica dogale, pregevole per l'uso abbondante, anche se un po' farraginoso e disorganico, di un ricco materiale ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] del libro, egli pubblicò l'operetta Origine ed evoluzione delle iniziali istoriate.
Nel 1929, alla morte Firenze (1867-1947)", sotto il titolo Giuseppe Boffito, barnabita. L'uomo, le opere. Bibliografia; cfr. inoltre G. Boffito, Biblioteca Barnabitica ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Le vedute del C. si possono così riassumere: l'evoluzione ha bisogno della creazione di virtualità insite nella natura, credibilità degli scienziati ossia dei paleontologi. "Che venisse l'uomo ad acquistar l'impero di questa terra, dappoiché la ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...