FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] ; Sulle figure papillari dei polpastrelli delle dita in 325 donne, ibid., pp. 149-174; Sulla evoluzione delle figure papillari dei polpastrelli delle dita nell'uomo, ibid., pp. 175-192), nel 1921pubblicò a Roma un ponderoso lavoro: "Identità" metodo ...
Leggi Tutto
GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] ., 1986, p. 92).
Le fonti descrivono il G. come un uomo "gioviale ed arguto" (Ridolfi), amante della musica e del teatro tanto non consente di tracciare un percorso omogeneo dell'evoluzione stilistica dell'artista. Nonostante le molte attribuzioni, ...
Leggi Tutto
PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] materiali e immateriali, inferiori proprio in quanto esterni all’uomo stesso.
Come naturale complemento del De bono status religiosi cardinale che andava di pari passo con l’evoluzione istituzionale della Chiesa cinquecentesca. Con la riforma della ...
Leggi Tutto
CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] della Repubblica a don Giovanni d'Austria.
Ma l'evoluzione della guerra e le successive trattative diplomatiche (che avrebbero sembra conoscere anche aspetti della vita pubblica ("grandissimo uomo nelle lettere e nell'attioni publiche e civili... ...
Leggi Tutto
FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] di Romagna la figura di questo "colonnello dei carabinieri, uomo in Romagna odiatissimo, che la voce pubblica dice fosse stato di un piano studiato proprio per bloccare la faticosa evoluzione del papato verso il liberalismo.
Trasferito a Castel Sant ...
Leggi Tutto
LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] 15 articoli il cui bilancio complessivo venne tratto nel saggio L'evoluzione del tetto ottico nei bassi Vertebrati, in Arch. italiano di anatomia rigenerazione e trapianto di tronchi nervosi nell'uomo, analizzando con metodi sperimentali un'ampia ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] lavori teatrali del C. documentano sempre più l'evoluzione dall'iniziale repertorio tardo romantico, costituito da drammi dalla moglie, accortasi troppo tardi di avere sposato un uomo fatuo e corrotto. L'abilità dimostrata dall'autore nel ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] interno, della società in un punto qualunque della sua evoluzione, se la si considera come punto di partenza: interna dei mali e delle disuguaglianze sociali è il supremo fine etico dell'uomo, in cui si risolve l'apparente antinomia tra il fine e il ...
Leggi Tutto
GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] G. in una posizione privilegiata da cui seguire l'evoluzione della politica militare del fascismo e perciò in grado di 1939) - senza, tuttavia, che né lui, in fondo ancora uomo di segreterie e di apparati, né Badoglio stesso potessero intervenire in ...
Leggi Tutto
CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] di fenomeno naturale, tracciava un disegno storico del controllo esercitato dall'uomo sulla vita delle piante, e infine metteva in evidenza l'analogia tra evoluzione dell'agricoltura come arte umana e quella degli stessi esseri viventi. Giunto ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...