DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] insistenza poi perché fosse effettiva e sostanziale l'evoluzione liberale di quegli ordinamenti, e il liberalismo avesse : "i dettagli gli oscurano la vista delle grandi linee"; un uomo, annotò ancora il Minghetti nei suoi Ricordi, "che ha vivo l ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio' [Giovanni 1, 1], ed è uomo per la ragione che 'il Verbo si fece carne ed abitò in mezzo a noi' [Giovanni suoi collaboratori (si pensi alla progressiva evoluzione della posizione di Prospero d'Aquitania da ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] determinata dalla rivalutazione dei valori terreni e dalla rivendicazione della natura sociale dell'uomo, ma era profondamente condizionata dalla sua evoluzione religiosa, che muoveva da una problematica, per certi versi, analoga a quella dei ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] ‛umano', ossia le caratteristiche distintive del mondo dell'uomo nei confronti della natura, o del comportamento umano nei confronti del comportamento animale; b) il dibattito sull'origine e sull'evoluzione della cultura, che prende le mosse dall ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] un insieme di qualità che ben raramente si trovarono congiunte in un uomo solo come nel B.: la pazienza e la tenacia, la dottrina e visivamente, nella bibliografia del B., una evoluzione che necessariamente doveva avvenire, non tanto per ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] spalle. D'altra parte, in Apocalisse 1, 18 il Figlio dell'uomo asserisce che egli ha "potere sopra la morte e sopra gli tombe pavimentali del "campo P" segue una importante evoluzione monumentale, finalizzata a evidenziare una delle sepolture dell' ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] è stata riconosciuta la capacità di comprendere l'evoluzione della società contemporanea, dall'altro gli si Politique Internationale", 1992, nr. 54, pp. 333-60.
Giovanni Paolo II. L'uomo, il Papa, il suo messaggio, a cura di A. Michelini, I-V, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sulla metà del sesto decennio del secolo nell'evoluzione del F., il quale non solo dà segno , F., in L'Esame, IV (1925), 9-10, pp. 666-680; L. Viani, G. F. uomo, in La Fiera letteraria, 27 dic. 1925; G. Saviotti, L'arte e la critica, Palermo 1925, pp. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] maturando; e, d'altro canto, la rapida evoluzione intellettuale e artistica del F. ergeva un diaframma whig, ammiravano la celebrità letteraria ma onoravano anzitutto il patriota e l'uomo libero, che non si era piegato né agli Austriaci né, prima, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] terminerà la storia / sono assai e chissà quanti" (D. l'uomo, il dirigente, I, p. 43).
Ma precoce, e per certi giugno 1924), che costituiscono in qualche modo il consuntivo della sua evoluzione politica in quegli anni.
Da questo punto di vista si può ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...