anafilassi
Reazione allergica di tipo immediato che provoca lesioni tissutali gravi e spesso fatali in soggetti che entrano in contatto con un antigene verso il quale hanno sviluppato fenomeni di sensibilizzazione.
L’instaurarsi [...] capacità di produrre le immunoglobuline che mediano l’anafilassi, che nell’uomo sono le IgE o reagine e in parte le sottoclassi delle sopraggiungere edema della glottide o edema polmonare con evoluzione fatale.
→ Alimentazione. Intolleranze alimentari ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dei primi esseri pluricellulari.
Ciascuna specie apparsa nel corso dell'evoluzione ha dovuto, pertanto, formare armi di difesa e armi peso molecolare di 160.000. La loro concentrazione nel sangue dell'uomo è di circa 12 mg/ml. Le IgG sono dotate di ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] 2, ma di solito è molto più alto (nell'uomo è 23).
I cromosomi metafasici possono essere isolati da cellule i cloroplasti siano alghe unicellulari divenute simbiotiche nel corso dell'evoluzione - è chiaro che in definitiva essi dipendono dall'attività ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] spiralis può infettarsi col virus e può infettare l'uomo. Nell'uomo è più frequentemente colpito il sesso maschile nell'età 10 e B: 2, 3, 4, 5, 6) a evoluzione benigna, della durata di pochi giorni, molto raramente associata a manifestazioni ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] The human mystery, Berlin-New York 1979 (tr. it.: Il mistero uomo, Milano 1983).
Edelman, G. M., The remembered present: a biological theory dolore anginoso o la dispnea. Il primo tipo di evoluzione è riferibile in genere a rottura di una placca ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] dove non vi era ossigeno, mentre l'evoluzione di antiossidanti specializzati nella protezione dagli effetti alta incidenza (1 su 300) del gene per l'emocromatosi idiopatica.
Un uomo adulto normale possiede circa 4,5 g di ferro, ne assume in media ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] , il ciclo alla stregua di un sistema dinamico in evoluzione, costituito da un'‛entrata', da un'‛uscita' e da È stato detto che si potrebbe scrivere la storia dello sviluppo dell'uomo attraverso il suo rapporto epico con l'acqua. Grandi civiltà del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] il centro che regola i cicli di sonno e veglia nell'uomo.
1973
Il teorema del passo montano. Esce l'articolo Dual il vaccino.
I pennacchi di San Marco e la teoria dell'evoluzione. Il paleontologo Stephen Jay Gould e il genetista Richard Lewontin ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] bambino e, se lo sperma usato nell'intervento è quello di un uomo diverso dal marito, si presume in assoluto e a tutti gli effetti giapponesi non concorda con lui sul concetto di evoluzione artificiale, molte delle sue affermazioni generali sono ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] precede, per un tempo più o meno lungo, l'evoluzione delle diverse malattie (cardiopatia e nefriti arteriose), che sono chiaramente provato; in secondo luogo, è dimostrato che, sia nell'uomo con ipertensione borderline (v. Julius e altri, 1975) sia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...