COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] in cui operare per raggiungere "quella beatitudine di cui l'uomo s'osserva esser tanto bramoso, e che consiste nella facoltà La notorietà del C. e il suo ruolo nell'evoluzione illuministica della cultura italiana si potrebbero equamente misurare ove ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] definire lo stress diventano chiari quando si esamina l'evoluzione del concetto. Storicamente, le due principali figure a di mammiferi quali ratti, cani, primati non umani e nell'uomo. È importante sottolineare che il concetto di coping utilizzato da ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] un ritmo che potrebbe graficamente tradursi in curve a S, paragonabili a quelle ottenute per l'evoluzione della memoria sensomotoria nell'animale e nell'uomo o ancora nell'evoluzione sensoriale (H. Piéron, 1927).
La ritenzione di una serie di dati è ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] di tumore, portando, infine, all’AIDS conclamato.
L’evoluzione della malattia può essere divisa in tre fasi. Una prima l’unico di questa categoria a essere stato approvato per l’uso nell’uomo, è in grado di legare l’HR1 e di bloccare il processo di ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] disponibilità di farmaci, almeno parzialmente efficaci nel frenare l'evoluzione della malattia, rimane ristretta a circa il 10% dell 'infezione da HIV sia stata originalmente trasmessa dall'animale all'uomo, tra il 1920 e il 1930, implica che nuove ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] la tutela e la dignità delle persone più fragili. L'uomo in quanto persona è al centro delle attività del volontariato: determinanti e la sua storia naturale, cioè la sua normale evoluzione al di fuori di ogni intervento atto a modificarla. Oltre ...
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Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] sola copia alterata del gene (su due che l'uomo possiede) è sufficiente allo sviluppo della malattia.
Sintomatologia mentre segni cerebellari sono rari. La malattia ha un'evoluzione progressiva, portando i pazienti all'allettamento, con alimentazione ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] (Di Francesco 1996).
I modelli della mente
Da quando l'uomo ha preso a interrogarsi su sé stesso si è confrontato con il potere primigenio e sovramondano. Si noti come il concetto di evoluzione non faccia parte del pensiero primitivo e come l'ente ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] possono mancare esofago o stomaco. Nel corso dell'evoluzione, la regione intestinale anteriore si è specializzata, con a 7,2 m nella donna e da 4,8 a 7,8 m nell'uomo. La parete dell'intestino tenue è suddivisa in quattro strati che, a partire dal ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] effettuato le sue acute osservazioni sull'espressione delle emozioni negli animali e nell'uomo, collocando l'emozione nella prospettiva dell'evoluzione biologica. William James aveva compiuto una descrizione scientifica del fenomeno dell' emozione ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...