Laringe
Patrizia Vernole
La laringe (v. il capitolo Collo, Faringe e laringe) è un organo cavo e mobile, compreso tra la faringe verso l'alto e la trachea verso il basso, che costituisce la sezione [...] , fra le quali il posizionamento più in basso della laringe. L'uomo infatti è l'unico vertebrato in cui la laringe è situata così una maggiore mobilità della lingua, ha contribuito all'evoluzione del linguaggio, cui si è accompagnato lo sviluppo di ...
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Gamba
Rosadele Cicchetti
Il termine gamba, che nel linguaggio comune viene usato per indicare tutto l'arto inferiore, dall'articolazione coxofemorale al piede, in anatomia umana designa specificatamente [...] metatarso e delle falangi. Questa struttura comune deriva dall'evoluzione dello scheletro delle pinne pari di un gruppo di vengono utilizzati soltanto come punto di appoggio.
Nell'uomo il bipedismo ha comportato notevoli adattamenti anatomici a carico ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] ossa.
2. Filogenesi di Rosadele Cicchetti
Gli arti dell'uomo hanno radici evolutive nelle pinne pari di alcuni Pesci ossei, perfetto adattamento alla vita nell'ambiente aereo.
L'evoluzione del volo ha richiesto drastici cambiamenti anatomici e ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] oltre 70 g al giorno per la donna e di circa 100 g per l'uomo (rispettivamente equivalenti a circa 0,75 l e 1 l di vino a gradazione alcolica segue rispettivamente nel 10% e nel 40% dei casi l'evoluzione dell'epatite cronica da virus B e da virus C. ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] i cacciatori di pellicce). L'uomo malato può dar luogo a un nuovo ciclo di trasmissione uomo-uomo con due modalità: la prima un ammalato a sua volta affetto dalla forma polmonare. L'evoluzione è quasi sempre mortale. Nel caso della peste setticemica, ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] frammentazione del citoplasma dei megacariociti, la cui evoluzione dagli emocitoblasti non è ancora del tutto chiarita prodotti nella tonaca sottomucosa intestinale. Nei Mammiferi e nell’uomo adulto l’emopoiesi viene svolta dal midollo osseo e dal ...
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Omeopatia
Gabriela Mazzanti
L'omeopatia (composto del greco ὅμοιος, "simile", e -πάθεια, dal tema παθ- del verbo πάσχω, "soffrire") è una teoria medica in base alla quale il malato viene trattato con [...] si fonda su una concezione olistica che considera l'uomo nella sua unità psicofisica, e che pone come punto di reagire, in sintesi un proprio 'terreno' che condiziona l'evoluzione della malattia, di conseguenza per l'omeopatia non esiste la malattia ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] come insegnante e come clinico fu di grande importanza per l'evoluzione del pensiero medico in Italia nella seconda metà del sec. egli ritenne che la causa di molte malattie dell'uomo dipenda dalla penetrazione di particolari "agenti" nell'organismo ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] , uno solo nei batteri e 23 coppie (cioè 46) nell'uomo.
Da queste scoperte è stato concluso che l'ereditarietà di funzioni scimpanzé. La genetica si chiede perché, nel corso dell'evoluzione, gli uomini siano cambiati così tanto (fortunatamente!) e ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] palpebre e le ghiandole lacrimali andarono incontro a evoluzione proprio per assolvere la funzione di mantenere l' nei serpenti, provvisti dell'occhiale e, tra i Mammiferi, nell'uomo e in molti Primati. Spesso è disposta all'angolo nasale e avanza ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...