Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di scimmie e, trasmesso accidentalmente dall'animale all'uomo, avrebbe acquisito, per variabilità genetica, spiccato tropismo Human Papilloma Virus), e questo dato è correlato con l'evoluzione più aggressiva e invasiva del carcinoma (v. Del Mistro e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] 37-145 μg/dl per la donna e 60-160 μg/dl per l'uomo. La transferrina è una proteina plasmatica la cui funzione è quella di trasportare apolipoproteine AI e B, specialmente dopo l'evoluzione tecnologica dei sistemi di dosaggio immunoturbidimetrici o ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] , avevano in realtà continuato a prestare attenzione ai modelli d'evoluzione temporale e di correlazioni offerti da queste tecniche. In quest'epoca, il rapporto dell'uomo con la Natura è ripensato secondo nuovi modelli, incidendo profondamente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] il numero né la grandezza.
La prima prova sperimentale dell'evoluzione delle galassie. è presentata da C.G. Kotanyi dell' le specie viventi o quanto meno di quelle più evolute, l'uomo in primis.
La Stazione Geodetica Laser Italiana (SGLI). Frutto di ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] ). Spesso il dio parlava al malato dandogli un ordine, come all’uomo paralizzato al quale Asclepio ordinò di portare al santuario la più grossa pietra di affezioni con febbre, gravi e di rapida evoluzione. L’altra tendenza era invece più pragmatica: i ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] scala filetica compare un certo modello molecolare, esso viene conservato praticamente immodificato in tutta l'evoluzione filetica fino all'uomo.
a) Strutture filamentose.
I più caratteristici esempi di queste strutture sono le fibrille elementari ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] . Tjio e A. Levan precisano che il numero dei cromosomi nell'uomo è 46, non 48 come si era creduto. La conta dei cromosomi evolution, 2 voll., Cambridge, Mass., 1963 (tr. it.: L'evoluzione delle specie animali, 2 voll., Torino 1970).
Merleau-Ponty, M ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] medicina o la fisiologia.
La penicillina viene sperimentata sull'uomo e ne viene avviata la produzione. Il 12 febbraio Charles su cui agisce la selezione naturale, rendendo possibile l'evoluzione in accordo con la teoria di Charles Darwin.
Proposto ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] alcuni temi della biologia romantica, considerò gli animali e l'uomo parte di un unico piano che postulava una continuità di fino a quelli posti nella corteccia.
La teoria dell'evoluzione aveva indotto a prospettare un principio di continuità nell' ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] sugli eventi che hanno maggiormente segnato l'evoluzione delle discipline scientifiche e sulle principali figure delle altre scienze, e soprattutto di quelle della Natura o dell'uomo, è ormai conclusa. Si è abbandonata un'idea di storia ristretta ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...